Concetti Chiave
- Schopenhauer identifies the will to live as an unconscious, universal, and eternal force present in all living beings, existing without purpose or justification.
- Life is portrayed as a pendulum swinging between pain, boredom, and pleasure, where pain is the constant dissatisfaction of desires.
- Art, morality, and asceticism are proposed as paths to temporarily alleviate the pain caused by the will to live.
- Key concepts include cosmic pessimism, the rejection of social and historical optimism, and the view of love as a mere reproductive illusion.
- Schopenhauer rejects suicide, seeing it as a disguised attachment to life, and introduces the "Velo di Maya" to describe the deceptive nature of perceived reality.
Indice
La volontà di vivere
Secondo Schopenhauer la volontà di vivere è l'essenza nascosta nell'essere umano e nell'intero universo. Ha le seguenti caratteristiche: è incoscia o inconsapevole, cioè un impulso cieco e naturale, una pulsione, forza ed energia; è unica, quindi non individuale ma presente in tutti gli esseri viventi; è eterna, non ha inizio e fine, non esiste scansione; è incausata/ senza scopo: non ha nessun fine se non la semplice affermazione di sè. Esiste senza una ragione che la giustifichi.
Il pendolo della vita
La vita è un pendolo che oscilla tra dolore: il desiderio, la mancanza, una necessità sempre insoddisfatta; noia: assenza di desiderio, un intervallo tra dolore e piacere; il piacere: la soddisfazione dei bisogni e la cessazione momentanea del dolore.
Vie di liberazione dal dolore
Per l'autore esistono diverse vie di liberazione dal dolore, cioè le tappe attraverso cui l'uomo cerca di liberarsi dalla volontà di vivere. Le modalità sono: l'arte: quindi la contemplazione estetica che eleva l'individuo al di sopra del dolore. Tuttavia, la liberazione prodotta dalle varie arti ha carattere parziale e temporaneo; la morale: il sentimento di pietà o compassione, partecipazione al dolore altrui (proiettandomi nel dolore dell'altro mi distolgo dal mio); l'ascesi: l'individuo cessa di volere la vita e sè stesso e si propone di estirpare il proprio desiderio mediante una serie di accorgimenti (es. castità, umiltà ecc).
Concetti fondamentali del pensiero
Altri concetti fondamentali del pensiero di Schopenhauer sono:
Pessimismo cosmico: il dolore non riguarda soltanto l'uomo ma investe ogni creatura. L'essere è dolore, in quanto l'universo è solo volontà inappagata.
Rifiuto dell'ottimismo sociale: rapporti umani costituiti da conflitti e da tentativi di sopraffazione reciproca. L'uomo nei confronti dei propri simili emerge un istinto egoistico e vivono insieme solo per bisogno.
Rifiuto dell'ottimismo storico: costante uniformità e ripetitività della storia.
Amore: illusione e falsa lusinga, solo a scopo procreativo. Va condannato poichè la creazione di un altro essere vivente implicherà che la sua vitaoscillerà tra dolore e piacere. Non esiste amore al di fuori della sessualità.
Suicidio: Schopenhauer respinge il suicidio poichè vede in esso una malcelata forma di attaccamento alla vita ("voglio la vita ma per come mi è stata data e per la mia condizione non mi soddisfa")
Velo di Maya: il Fenomeno, la cosa come appare, la realtà accessibile alla mente umana ovvero il "velo di Maya" (parvenza, illusione e sogno). Il Noumeno, la cosa in sè, essenza segreta delle cose, la relatà che si "nasconde" dietro l'ingannevole trama del fenomeno.
Domande da interrogazione
- Qual è l'essenza nascosta nell'essere umano secondo Schopenhauer?
- Quali sono le vie di liberazione dal dolore proposte da Schopenhauer?
- Come Schopenhauer interpreta l'amore e il suicidio?
Secondo Schopenhauer, l'essenza nascosta nell'essere umano e nell'intero universo è la volontà di vivere, che è incoscia, unica, eterna e incausata.
Schopenhauer propone l'arte, la morale e l'ascesi come vie di liberazione dal dolore, ognuna con modalità e gradi di efficacia diversi.
Schopenhauer vede l'amore come un'illusione a scopo procreativo e condanna il suicidio, considerandolo un attaccamento alla vita insoddisfacente.