puffete20
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Concetti Chiave

  • La vita, secondo Schopenhauer, è una continua ricerca che porta alla sofferenza per la mancanza di ciò che desideriamo.
  • Il pessimismo di Schopenhauer si manifesta nell'alternanza tra noia e dolore, con i desideri che generano insoddisfazione.
  • Per superare il ciclo di sofferenza, Schopenhauer suggerisce di eliminare la Volontà attraverso arte, morale e ascesi.
  • L'ascetismo conduce a una vita contemplativa, mentre la compassione permette di condividere il dolore comune.
  • Il Nirvana rappresenta l'equilibrio assoluto, dove la volontà è riconosciuta come un'illusione che porta solo al dolore e alla noia.

Indice

  1. La ricerca continua dei bisogni
  2. Illusioni e desideri
  3. I tre livelli per uscire dal "mondo"
  4. Il Nirvana e l'equilibrio

La ricerca continua dei bisogni

Secondo Schopenauher, la nostra vita si basa sulla ricerca continua delle cose (soddisfare i nostri bisogni). La continua mancanza di qualcosa fa nascere la sofferenza dell'uomo che non ha quello che vuole. Soddisfatto un desiderio, ne abbiamo subito uno nuovo. Il pessimismo porta alla noia. Schopenauher spiega che la nostra vita è l'oscillazione tra la noia e l'insofferenza.

Dolore>Noia>Dolore

Illusioni e desideri

L'amore e tutti i desideri positivi sono solo illusioni ma non riusciremo mai a risolvere i problemi più grandi.

I tre livelli per uscire dal "mondo"

Per uscire da questo "mondo" si deve eliminare la Volontà, per questo esistono tre livelli:

ARTE: La contemplazione degli archetipi delle cose.

MORALE: Ci induce ad avere compassione.

ASCESI: Capacità di staccarsi dal mondo.

La compassione è la capacità di soffrire insieme e di condividere lo stesso male.

L'ascesi è chi si dedica alla vita contemplativa.

Il Nirvana e l'equilibrio

Secondo Schopenauher, dobbiamo arrivare al Nirvana per l'equilibrio e la serenità assoluta. Il Nirvana è il senso del nulla, avvertire che la volontà è solo una illusione; Il Nirvana corrisponde all'avvertire del tutto e pensa che una affermazione della volontà è il suicidio. Facendo vincere la volontà, vince la noia e il dolore.

Schopenauher riassume questo pensiero con la frase:" La vita è un pendolo che oscilla tra la noia e il dolore."

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