Concetti Chiave
- Schelling propone che l'assoluto sia l'identità tra spirito e natura, percepibile attraverso l'arte.
- L'arte armonizza lo spirito e la natura, rivelando l'assoluto e fungendo da organo della filosofia.
- Nell'arte si uniscono finito e infinito, oggettivo e soggettivo, creando una relazione unica e miracolosa.
- L'ispirazione è vista come una forza inconscia che guida l'artista nella creazione autentica.
- La poesia rappresenta l'espressione completa dell'uomo, conferendo all'arte un significato universale.
Indice
Schelling e le forze opposte
Schelling vuole dare una spiegazione filosofica alla scienza di quel momento, quando le forze si oppongono possono dare tre possibili casi:
-non equilibrio: corpi organici
-equilibrio si rompe e si ristabilisce: fenomeni chimici
-equilibrio rotto e forme in lotta permanente: la vita
L'arte come rivelazione dell'assoluto
Le forze di attrazione e repulsione si manifestano sia nel mondo organico, sia in quello inorganico.
Poiché l’assoluto è l’identità di spirito e natura, non può essere oggetto per un soggetto, l’unico modo per cogliere questo assoluto è l’arte; nell’arte si armonizzano lo spirito e la natura; quindi l’arte è l’organo di rivelazione dell’assoluto e dunque anche organo e documento della filosofia. Nella creazione estetica si fondono insieme il momento inconsapevole che chiamiamo ispirazione.Il significato conoscitivo dell'arte
L’arte è un’attività divina perché riesce ad unificare il finito e l’infinito, l’oggettivo e il soggettivo, l’io e il mondo attraverso una relazione armonica che ha qualcosa di miracoloso e unico. L’arte riconduce ad unità quello che in origine era unito ma che la filosofia aveva diviso. La filosofia ha bisogno dell’arte perché è astratta speculazione filosofica, staccata dall’intuizione artistica. L’arte assume un significato conoscitivo, è appunto l’organo attraverso il quale l’assoluto nella sua identità di natura e spirito si rende visibile al mondo e grazie ad esse gli uomini fanno esperienza del divino. E’ vero che l’arte è un’attività consapevole perché l’artista spesso progetta la sua opera d’arte, ma questo non può essere vera arte, se non ci fosse l’ispirazione che è come una forza inconscia che invade l’artista e lo costringe a creare. Quindi nella creazione estetica si ripete il mistero stesso. Alla poesia è affidata la bellezza dell’uomo e la possibilità dell’uomo di esprimersi nella sua interezza; l’arte assume un significato universale e totale; idealismo oggettivo e idealismo universale.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo dell'arte secondo Schelling?
- Come si manifestano le forze opposte secondo Schelling?
- Perché l'arte ha un significato conoscitivo?
Secondo Schelling, l'arte è l'organo di rivelazione dell'assoluto, unificando spirito e natura, e rappresenta un'attività divina che rende visibile l'assoluto al mondo.
Schelling spiega che le forze opposte possono manifestarsi in tre modi: non equilibrio nei corpi organici, equilibrio che si rompe e si ristabilisce nei fenomeni chimici, e equilibrio rotto con forme in lotta permanente nella vita.
L'arte ha un significato conoscitivo perché unifica il finito e l'infinito, l'oggettivo e il soggettivo, rendendo visibile l'assoluto e permettendo agli uomini di fare esperienza del divino attraverso l'ispirazione artistica.