Concetti Chiave
- L'idealismo tedesco sostiene che la realtà è interamente prodotta dal pensiero, negando l'esistenza del noumeno e affermando che tutto è fenomeno.
- Il Romanticismo si contrappone all'Illuminismo enfatizzando il sentimento e l'infinito, esemplificato dal titanismo, l'irrequietezza e la nostalgia per l'antica Grecia.
- Fichte propone che l'io assoluto (umanità) e l'io empirico (individuo) siano alla base della realtà, con l'idealismo che vede la realtà come derivante dall'io.
- Schelling esplora l'unità tra natura e spirito, vedendo la natura come un organismo vivente animato da spirito e forze come attrazione e repulsione.
- L'arte, secondo Schelling, è un mezzo per sperimentare l'unione di materia e spirito, con l'opera d'arte che racchiude aspetti sia materiali che spirituali.
Romanticismo e idealismo tedesco
Idealismo→ primato del pensiero, assoluto, ideaLa ragione umana ha dei limiti: siamo in grado di conoscere solo la realtà fenomenica; quella noumenica esiste ma non la possiamo conoscere (rapporto noumeno-fenomeno)
Idealismo
La ragione non ha limiti→ l’uomo è in grado di raggiungere l’infinito
Il noumeno non esiste, tutto è fenomeno.
→ Tutta la realtà dipende dal pensiero.
Illuminismo: ragione: mentalità/filosofia del finito → ordine alfabetico es.
EnciclopediaRomanticismo: sentimento: mentalità/filosofia tutta incrinata sull’infinito→ ordine dato dall’importanza
Romanticismo letterario-artistico:
-Titanismo: Titano→ sfida gli dei per poter raggiungere l’assoluto, per poter non avere limiti.
Poesia di Goethe: Sturm und Drang. Esiste una realtà che gli dei non possono controllare: il mondo che si è creato l’uomo. Gli dei hanno bisogno degli uomini perché si nutrono di chi soffre. Non sono quindi gli dei che salvano l’uomo, ma è l’uomo che salva sé stesso.
-Irrequietezza: l’uomo romantico è in cammino per raggiungere l’immortalità, risovere il finito nell’infinito
il pellegrino, Schiller
-Nostalgia: Nell’antica Grecia, è stato possibile per l’uomo essere Dio ovvero raggiungere l’infinito.
Holderlin: Ricordo e desiderio del passato dell’antica grecia. Lamento del presente.
Idealismo:
Idealista contrario di Realista.
La realtà è un imitazione della vera realtà (‘800): Cartesio, Berkeley, Kant
1. Cartesio: Idealismo Problematico.
Prima il pensiero poi la realtà, la realtà dipende dal pensiero. Il conoscere precede l’essere.
2. Berkeley: Idealismo Dogmatico
Essere est percipi: Essere significa essere percepiti. La realtà materiale non esiste. E’ falso e impossibile che esista una realtà fuori di noi.
3. Kant: Idealismo Trascendentale
Kant critica entrambe le precedenti. La realtà dipende da noi solo nella forma ma non nel contenuto.
Idealismo tedesco: La realtà dipende dal soggetto, dal pensiero, non solo nella forma, ma anche nel contenuto. La realtà è totalmente prodotta dal pensiero (esiste solo il fenomeno). La cosa in sé non esiste perchè non posso conoscere una cosa che non penso
Fichte (1762-1814)
Fichte→ “Abete rosso”
Professore a Jena→ Fondamenti della dottrina della scienza
Discorsi alla nazione tedesca: esalta la superiorità culturale tedesca
Dipende anche dal contenuto, il pensiero produce la realtà.
E’ un idealista→ Kant va completato e corretto. Dopo aver letto la Critica della ragion pratica si è sentito libero.
Vuole che la filosofia diventi una “Dottrina della Scienza”.
Il noumeno non esiste, perchè se lo penso allora esiste, ma essendo fuori dalla mia conoscenza non esiste. E’ tutto fenomeno. Non esiste nulla fuori dalla conoscenza. Essere e pensiero coincidono.
Esistono 2 tipologie di vita:
- Realisti: non abbiamo nessuna influenza sulla realtà e ne siamo sottomessi
- Idealisti: la realtà deriva dai nostri sensi, e non siamo succubi della realtà
Ogni persona sceglie la strada in base al proprio carattere.
Io assoluto = Umanità
Io empirico = specifico individuo (es.Marco)
1. Tesi→ ciò da cui tutto parte è l’io. L’io pone se stesso (Principio di identità) Io assoluto.
2. Antitesi→ l’io oppone a se stesso un non io: la natura. L’io pone la natura.
Io→ non-Io(natura)
Spirito→ non spirito
Pensiero→ non pensiero
3. Sintesi→ l’io oppone nell'io all'io divisibile un non io divisibile: si limitano reciprocamente
es. L’albero viene creato da me, ma poi diventa anche un ostacolo per me.
“Essere liberi non è nulla, diventare liberi è il paradiso”
Primato della ragion pratica su quella teoretica. Sono aspetti complementari, la stessa cosa.
Fichte diverso da Kant: l’Io produce sia la forma che il contenuto dell’oggetto, non solo la forma.
Sforzo→ la vita è uno sforzo.
Vivere significa agire, cioè vincere un’opposizione, una resistenza. Finché si cerca di superare i propri limiti la vita avrà senso.
Il produrre limiti è condizione della libertà, ma essendoci dei limiti e ostacoli non saremo mai realmente liberi. Perciò non riusciremo mai a raggiungere l’infinito, ma la nostra vita ha senso nel provare a raggiungerlo.
Dopo il 1806 dedica la sua vita per sollevare i tedeschi contro la Francia.
Schelling
(1775-1854)Si innamora di Kant e di Fichte.
Il suo interesse si concentra sulla natura. Anche la natura ha uno spirito da scoprire, non è solo un meccanismo ma in lei c’è uno spirito, c’è vita.
Tutta la materia dipende dall’unità suprema.
Posso scoprire nella natura uno spirito, perchè entrambi dipendono dall’unità assoluta.
Visione organicistica→ la natura è un organismo vivente, non è pura materia.
La Natura è un organismo che segue un fine, ma è un fine intrinseco nella natura stessa.
Non finalismo ma organicismo.
La natura è mossa da due forze: attrazione e repulsione (es. fenomeni elettrici, magnetici, chimici).
Natura→ chimica organica, luce, chimica inorganica.
Luce→ posizione più elevata rispetto ai fenomeni chimici/elettrici/magnetici.
“Come la pianta si chiude nel fiore, così tutta la terra(natura) si chiude nel cervello dell’uomo, che è il sommo fiore di tutta la metamorfosi organica”.
→ Fenomeni elettrici, magnetici, chimici (inorganica)
→ luce
→ animali e piante (organico)
→ uomo (organico)
Intuizione intellettuale→ capacità della mente di cogliere qualcosa di superiore, andando oltre l’esperienza.
L’arte è l’attività umana che che oltre a farci capire che esiste lo spirito ce lo fa anche sperimentare.
Lato materiale: analizzare elementi architettonici (consapevole)
Lato spirituale: l’opera crea emozioni in me (inconsapevole)
Opera d’Arte = Lato Materiale + Lato Spirituale
In Dio materia e spirito sono la stessa cosa.
L’arte unisce materia e spirito, mentre creiamo qualcosa siamo Dio.
L’Arte è lo strumento della filosofia che ci permette di sperimentare l’unione tra spirito e natura.
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza principale tra idealismo e realismo secondo il testo?
- Come viene descritto il Romanticismo nel contesto del testo?
- Qual è il contributo di Fichte all'idealismo tedesco?
- In che modo Schelling vede la natura e quale concetto introduce?
- Qual è il ruolo dell'arte secondo Schelling?
L'idealismo sostiene che la realtà dipende dal pensiero e che il noumeno non esiste, mentre il realismo afferma che non abbiamo influenza sulla realtà e ne siamo sottomessi.
Il Romanticismo è descritto come una filosofia incentrata sull'infinito, caratterizzata da titanismo, irrequietezza e nostalgia, in contrasto con l'Illuminismo che si concentra sul finito.
Fichte sostiene che l'Io produce sia la forma che il contenuto della realtà, e che la vita è uno sforzo continuo per superare i propri limiti, rendendo la libertà un obiettivo mai completamente raggiungibile.
Schelling vede la natura come un organismo vivente con uno spirito intrinseco, introducendo il concetto di organicismo, dove la natura è mossa da forze di attrazione e repulsione.
L'arte, secondo Schelling, è lo strumento che unisce materia e spirito, permettendo di sperimentare l'unione tra spirito e natura, e di avvicinarsi a Dio attraverso la creazione artistica.