Concetti Chiave
- La rivoluzione scientifica tra il 1400 e il 1600 ha portato a una nuova concezione dell'universo, sfidando la visione aristotelico-tolemaica.
- Le scoperte scientifiche e gli avanzamenti nell'ottica hanno rivelato un universo infinito sia a livello macro che micro.
- La teoria eliocentrica di Copernico, inizialmente accettata come ipotesi, fu successivamente censurata da ambienti religiosi.
- La Chiesa cattolica, pur non condannando categoricamente la teoria copernicana, richiese che fosse discussa in termini ipotetici.
- La transizione verso una nuova visione dell'universo fu graduale, con contributi fondamentali di Copernico, Brahe e Keplero.
Rivoluzione scientifica e nuova concezione dell'universo
La volontà di porre l’uomo al centro di tutto ha finito paradossalmente per porre l’uomo al margine di tutto; infatti tra 400 e il 600 numerosissime scoperte scientifiche, la creazione di apparecchiature per l’indagine scientifica etc finiscono per sovvertire la concezione la concezione che si aveva dell’universo. Si scopre un infinito grande ma anche un infinito piccolo, attraverso i progressi dell’ottica e si ipotizza poi una visione dell’universo rivoluzionaria rispetto alla concezione sino ad allora ritenuta vera (concezione aristotelico tolemaica).
Vanno tolti dei luoghi comuni che costituiscono dei pregiudizi ed errori di valutazione storica. La costruzione di un universo in cui la terra non sia più al centro provocò reazioni diverse sia negli ambienti scientifici che in quelli ecclesiastici, la concezione “eliocentrica” dapprima lasciata circolare divenne poi bersaglio di censura, prima dal mondo protestante e poi da quello cattolico. In realtà però parlare di condanna della dottrina copernicana è un errore. La chiesa ad esempio condannò la formulazione come assertiva, ma non la condannò se fatta circolare come ipotesi. Il motivo della condanna va spiegato: i protestanti condannavano ...in quanto contrario alla bibbia, rifacendosi ad un passo in cui Giosuè comanda al sole di fermarsi.I cattolici invece giunsero alla condanna non perché la teoria fosse di per sé assurda (tra l’altro formulata da un pio sacerdote), ma perché nella confusione tremenda in cui la cristianità si era venuta a trovare il principio di autorità della bibbia che i comuni fedeli non erano in grado di leggere sarebbe stata messa in dubbio da ogni minima affermazione. d’altra parte la chiesa continuò a far eseguire ricerche, non solo, ma incoraggiò chi tali ricerche faceva chiedendo però che fossero sempre formulate in modo ipotetico.
La costituzione di una nuova visione dell’universo procede per gradi, non è abissale la differenza tra il sistema di Copernico e quello che c’era in precedenza: si sposta solo il centro, ma ad esempio le calotte rimangono. L’astrologia quindi rimane.
3 passi fondamentali
Niccolò Copernico
Tycho Brahe
Giovanni Keplero
Domande da interrogazione
- Qual è stata la principale conseguenza delle scoperte scientifiche tra il 400 e il 600 sulla concezione dell'universo?
- Come ha reagito la Chiesa alla teoria eliocentrica di Copernico?
- Quali sono stati i contributi fondamentali di Copernico, Brahe e Keplero nella nuova visione dell'universo?
Le scoperte scientifiche di quel periodo hanno sovvertito la concezione aristotelico-tolemaica dell'universo, portando a una visione rivoluzionaria in cui la Terra non era più al centro, ma parte di un sistema eliocentrico.
La Chiesa non condannò la teoria copernicana se presentata come ipotesi, ma la condannò se formulata in modo assertivo, per evitare che il principio di autorità della Bibbia fosse messo in dubbio.
Copernico ha proposto il sistema eliocentrico, Brahe ha fornito osservazioni dettagliate, e Keplero ha formulato le leggi del moto planetario, contribuendo gradualmente alla nuova concezione dell'universo.