Concetti Chiave
- La rivoluzione industriale è stata cruciale per lo sviluppo della sociologia, grazie al suo impatto culturale e sociale, e all'emergere del Positivismo.
- Il Positivismo, sostenuto da Auguste Comte, promuove la scienza come unica forma di conoscenza valida, centrata sul progresso e l'utilità.
- La fiducia nella scienza e nel progresso tecnologico ha guidato la riorganizzazione e modernizzazione sociale, superando le superstizioni.
- Il processo di industrializzazione ha trasformato la vita sociale e urbana, accelerando comunicazioni e miglioramenti in medicina.
- Herbert Spencer ha applicato il concetto di evoluzione alle società, paragonandole a organismi viventi con parti interdipendenti in continua evoluzione.
Indice
Nascita della sociologia
L’evento che ha contribuito in modo decisivo alla nascita della sociologia è senz’altro l’affermarsi, nella società europea, della rivoluzione industriale, avviata in Inghilterra nella seconda metà del ’700: lo scenario storico che fa da sfondo alla nascita della sociologia nell’Ottocento è proprio la centralità della scienza e della tecnica che in questo periodo ricevono un impulso profondo dallo sviluppo dell’industria.
La rivoluzione industriale è stata decisiva per la nascita della sociologia sia per quel vasto e articolato fenomeno culturale che l’ha accompagnata, che va sotto il nome di Positivismo, sia per gli effetti che essa ha generato nel tessuto sociale.
Il positivismo e la scienza
Nel Discorso sullo spirito positivo, (1844) che può essere considerato il manifesto del Positivismo, Auguste Comte (1798-1857) definisce la scienza come l’ambito del positivo. Il termine “positivo” rappresenta tutto ciò che è reale in opposizione al chimerico, l’utile in contrasto con l’inutile, il preciso in antitesi al vago, la fiducia nel progresso contro le forze del regresso. In sintesi, solo il sapere e i procedimenti delle scienze sono concreti e fecondi di risultati (= positivi): l’unica forma di conoscenza valida è quella della scienza.
Il Positivismo si presenta così come la filosofia che sostiene la rivoluzione industriale, una visione del mondo incentrata sulla fiducia nella scienza e nel progresso. Non solo: il sapere scientifico deve diventare anche modello e strumento per la riorganizzazione complessiva della società, in modo che questa, abbandonatele" perstizioni, possa rapidamente svilupparsi e modernizzarsi.
Effetti della rivoluzione industriale
A livello più pratico, al di là dell’enfasi sul progresso materiale e morale dell’umanità, il processo di industrializzazione ha avuto effetti dirompenti sulla vita delle persone: le campagne lentamente si sono spopolate per l’esodo dei contadini nelle città, i contadini trasformati in operai hanno conosciuto la scomparsa dei modi di vita della piccola comunità rurale e la nascita di nuove forme di interazione tra gli individui. Al tempo stesso si è estesa la rete dei traffici e dei commerci che hanno velocizzato le comunicazioni e la medicina ha cominciato a sconfiggere antiche malattie infettive. Tutte queste modificazioni hanno generato una serie di domande aperte: come la scienza e la tecnica potranno contribuire a migliorare le condizioni di vita dei lavoratori? Come lo sviluppo tecnico può diventare sviluppo civile e morale?
Progresso e evoluzionismo
C’è infine un terzo elemento da tenere in considerazione. L’idea di progresso, che per i positivisti francesi costituiva un’ipotesi metodologica, diventa in alcuni positivisti inglesi, come Herbert Spencer (1820-1903), una categoria filosofica generale per spiegare la realtà, sia quella naturale sia quella sociale, secondo il principio del progressivo passaggio da forme di vita omogenee poco definite e incoerenti a forme di vita sempre più differenziate e più integrate tra loro (prospettiva evoluzionista).
Spencer paragona le società umane a organismi viventi: come in un organismo vivente i vari organi sono interdipendenti e contribuiscono alla sopravvivenza dell’organismo, così le varie parti della società (la politica, l’economia, la parentela...) sono anch’esse interdipendenti e funzionano in modo da assicurare la stabilità e la sopravvivenza dell’intero sistema.
Inoltre, per lui, tanto in campo naturale quanto in campo sociale esiste una sola e unica legge: la legge che determina il passaggio delle forme di vita e delle società da forme più semplici a forme più complesse.
Esiste un fondamentale ottimismo circa l’esito finale di questo processo: le forme di vita naturali, come quelle sociali, tendono inesorabilmente verso il meglio; e meglio, in campo sociale, significa “più sviluppato”, “più progredito”, “più modernizzato”, sulla base del modello di crescita industriale dell’Inghilterra del 1800.
Domande da interrogazione
- Qual è stato l'evento decisivo per la nascita della sociologia?
- Come definisce Auguste Comte la scienza nel contesto del Positivismo?
- Quali effetti ha avuto il processo di industrializzazione sulla vita delle persone?
- Come Herbert Spencer interpreta l'idea di progresso?
- Qual è la legge unica che Spencer identifica nel progresso naturale e sociale?
L'affermarsi della rivoluzione industriale nella società europea, avviata in Inghilterra nella seconda metà del '700, è stato l'evento decisivo per la nascita della sociologia.
Auguste Comte definisce la scienza come l'ambito del positivo, rappresentando tutto ciò che è reale, utile e preciso, in opposizione al chimerico, inutile e vago.
Il processo di industrializzazione ha causato lo spopolamento delle campagne, la trasformazione dei contadini in operai, e la nascita di nuove forme di interazione tra individui, oltre a velocizzare le comunicazioni e migliorare la medicina.
Herbert Spencer interpreta l'idea di progresso come una categoria filosofica generale che spiega la realtà naturale e sociale attraverso il passaggio da forme di vita omogenee a forme più differenziate e integrate.
Spencer identifica una legge unica che determina il passaggio delle forme di vita e delle società da forme più semplici a forme più complesse, con un ottimismo fondamentale verso un esito finale migliore e più sviluppato.