sapereaude
Genius
2 min. di lettura
Vota 3 / 5

Concetti Chiave

  • Pascal critica Cartesio, sostenendo che la ragione non può comprendere la realtà e il senso della vita.
  • Nonostante sia scienziato, Pascal evidenzia i limiti della scienza, come l'indimostrabilità dei primi principi e l'incapacità di affrontare problemi esistenziali.
  • Introduce i concetti di Spirito di geometria e Spirito di finezza, distinguendo tra comprensione razionale delle realtà fisiche e intuizione delle realtà morali e religiose.
  • Descrive l'uomo come paradossale, segnato da grandezza e miseria, e giustifica questa condizione attraverso la teoria cristiana della caduta.
  • Presenta la famosa "scommessa su Dio", argomentando che credere in Dio comporta un rischio finito per un guadagno infinito.

Indice

  1. Critica di Pascal a Cartesio
  2. Limiti della scienza secondo Pascal
  3. Spirito di geometria e finezza
  4. Paradosso dell'uomo e teoria cristiana
  5. La scommessa su Dio

Critica di Pascal a Cartesio

Il filosofo Pascal, è un critico di Cartesio, ritiene che la ragione sia incapace di comprendere la realtà e il senso della vita.

Limiti della scienza secondo Pascal

Pur essendo uno scienziato, è convinto che la scienza presenti alcuni limiti strutturali.

Il primo limite della scienza è l’esperienza, l’indimostrabilità dei primi principi e la non idoneità ad affrontare i problemi esistenziali.

Spirito di geometria e finezza

Pascal parla di Spirito di geometria e Spirito di finezza: il primo ha per oggetto le realtà fisiche e gli enti astratti della matematica e procede in modo discorsivo e dimostrativo; il secondo ha per oggetto specifico l’uomo e le realtà morali e religiose e si fonda sul cuore, sul sentimento e sull’intuito.

Paradosso dell'uomo e teoria cristiana

Secondo Pascal, l’uomo è un essere paradossale poiché in lui coesistono grandezza e miseria. Solo la teoria cristiana della caduta, giustifica la sua condizione di “re spodestato”, ossia di essere particolare che essendo stato in rapporto con la Verità, il Bene e la Felicità, ne sente la mancanza e la nostalgia.

La scommessa su Dio

Secondo Pascal bisogna disporsi a rischiare il finito per guadagnare l’infinito. Scommettendo su Dio, se Dio esiste si guadagna l’infinito; se Dio non esiste si perde il finito. Scommettendo contro Dio, se Dio esiste si perde l’infinito, se Dio non esiste si guadagna il finito.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community