Concetti Chiave
- Pascal critica Cartesio, sostenendo che la ragione non può comprendere la realtà e il senso della vita.
- Nonostante sia scienziato, Pascal evidenzia i limiti della scienza, come l'indimostrabilità dei primi principi e l'incapacità di affrontare problemi esistenziali.
- Introduce i concetti di Spirito di geometria e Spirito di finezza, distinguendo tra comprensione razionale delle realtà fisiche e intuizione delle realtà morali e religiose.
- Descrive l'uomo come paradossale, segnato da grandezza e miseria, e giustifica questa condizione attraverso la teoria cristiana della caduta.
- Presenta la famosa "scommessa su Dio", argomentando che credere in Dio comporta un rischio finito per un guadagno infinito.
Indice
Critica di Pascal a Cartesio
Il filosofo Pascal, è un critico di Cartesio, ritiene che la ragione sia incapace di comprendere la realtà e il senso della vita.
Limiti della scienza secondo Pascal
Pur essendo uno scienziato, è convinto che la scienza presenti alcuni limiti strutturali.
Il primo limite della scienza è l’esperienza, l’indimostrabilità dei primi principi e la non idoneità ad affrontare i problemi esistenziali.Spirito di geometria e finezza
Pascal parla di Spirito di geometria e Spirito di finezza: il primo ha per oggetto le realtà fisiche e gli enti astratti della matematica e procede in modo discorsivo e dimostrativo; il secondo ha per oggetto specifico l’uomo e le realtà morali e religiose e si fonda sul cuore, sul sentimento e sull’intuito.
Paradosso dell'uomo e teoria cristiana
Secondo Pascal, l’uomo è un essere paradossale poiché in lui coesistono grandezza e miseria. Solo la teoria cristiana della caduta, giustifica la sua condizione di “re spodestato”, ossia di essere particolare che essendo stato in rapporto con la Verità, il Bene e la Felicità, ne sente la mancanza e la nostalgia.
La scommessa su Dio
Secondo Pascal bisogna disporsi a rischiare il finito per guadagnare l’infinito. Scommettendo su Dio, se Dio esiste si guadagna l’infinito; se Dio non esiste si perde il finito. Scommettendo contro Dio, se Dio esiste si perde l’infinito, se Dio non esiste si guadagna il finito.