Concetti Chiave
- Pascal critica Cartesio per concentrarsi solo sulle misurazioni matematiche, ignorando la ricerca della felicità umana.
- L'uomo aspira a comprendere il senso dell'esistenza, nonostante la sua incapacità di ottenere certezze matematiche.
- La grandezza dell'uomo risiede nella sua consapevolezza della mortalità, in contrasto con l'aspirazione all'infinito.
- Pascal distingue tra esprit de géométrie e esprit de finesse, sottolineando l'importanza dell'intuizione e del cuore nella ricerca della verità.
- Di fronte all'infinito, l'uomo può negarlo con l'intrattenimento o accettarlo attraverso la fede, riconoscendo il bisogno di Dio.
Indice
La complessità dell'uomo
L’uomo è un problema complesso, poiché la sua natura non può essere ridotta solo a dei principi matematici, ma il metodo per studiarlo è semplice
Critica a Cartesio
Ciò a cui l’uomo aspira non è un’evidenza matematica ma è spinto dalla preoccupazione sul senso dell’esistenza—critica cartesio poiché si concentra con la sua filosofia solo sulle misurazioni matematiche e non si interessa della felicità dell’uomo
La grandezza e la miseria dell'uomo
La prima preoccupazione dell’uomo sono delle certezze matematiche—non vi può giungere poiché la ragione contempla l’infinito, gli fa intuire l’esistenza di due realtà, non misurabili perché infinte: la realtà infinitamente grande e la realtà infinitamente piccola.
Intuendo l’infinito la grandezza dell’uomo risiede nella conoscenza del dover morire, in contrasto alla miseria, poiché costretto a vivere in un mondo finito, pur aspirando all’infinito volendo vivere in eternoConfronto tra Cartesio e Pascal
Critica: Cartesio vs. Pascal
cartesio sosteneva che la ragione, attraverso i principi matematici, giungeva a conclusioni certe e chiare
pascal sostiene che la matematica, in quanto si occupa anche dello studio dell’infinito, non può giungere a conclusioni certe perciò i principi della matematica su cui si basa la filosofia di cartesio non sono dimostrati, poiché la ragione stessa di cartesio non pqarte dalla dimostrazione ma dall’intuizione( ragione intuitiva e non dimostrativa
perciò non si parla di espirit de geometrie ma di espirit de finesse: la ragione si contraddistingue per la semplicità e la finezza, la quale porta la ragione ad interrogarsi sull’esistenza, influenzata dal cuore, dai sensi, il quale intuisce, sente e desidera
La ricerca dell'infinito
tuttavia l’uomo, continuando a interrogarsi con il cuore, non arriverà a delle certezza perciò di fronte all’infinito può:
1.Negare l’esistenza dell’infinito: di fronte all’impossibilità di spiegare l’infinito, l’uomo inizia a ricercare la risposta nella realtà, nel finito—inizia il divertisment—a lungo andare però porta alla disperazione poiché si continua a inseguire l’irraggiungibile
Il fallimento del divertimento conduce a dio
2.Trasferire la ragione su piano trascendentale: abbandonare la ragione e iniziare a credere, iniziare ad avere fede—dio non si può dimostrare con la ragione, ma è la stessa ragione umana ad aver bisogno di dio, è un bisogno del cuore
Domande da interrogazione
- Qual è la critica principale di Pascal nei confronti della filosofia di Cartesio?
- Come descrive Pascal la natura della ragione umana?
- Quali sono le due reazioni possibili dell'uomo di fronte all'infinito secondo Pascal?
Pascal critica Cartesio per concentrarsi esclusivamente sulle misurazioni matematiche, trascurando la felicità dell'uomo e il senso dell'esistenza, poiché la matematica non può giungere a conclusioni certe riguardo all'infinito.
Pascal descrive la ragione umana come intuitiva e non dimostrativa, caratterizzata da semplicità e finezza, influenzata dal cuore e dai sensi, che porta a interrogarsi sull'esistenza senza giungere a certezze.
Di fronte all'infinito, l'uomo può negarne l'esistenza cercando risposte nel finito, portando alla disperazione, o trasferire la ragione su un piano trascendentale, abbandonando la ragione per la fede in Dio, un bisogno del cuore.