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Concetti Chiave

  • Il naturalismo è una corrente di pensiero che rivaluta la natura, sottolineando che l'uomo è parte integrante di essa.
  • Giordano Bruno, esponente del naturalismo, nacque nel 1548 e fu noto per le sue straordinarie capacità intellettuali.
  • Bruno criticò la Chiesa e fu chiamato a insegnare in prestigiose università europee, prima di essere arrestato dall'Inquisizione.
  • Il suo amore per la vita si tradusse in un profondo interesse per la natura, spesso espresso in forma poetica.
  • Bruno vedeva Dio sia come trascendente (Mens super omnia) che immanente (Mens insita omnibus), visione che lo portò alla condanna a morte.

Indice

  1. Rivalutazione della natura
  2. Giordano Bruno: vita e insegnamenti
  3. Arresto e condanna di Giordano Bruno
  4. Amore per la vita e la natura

Rivalutazione della natura

E’ una corrente di pensiero che rivaluta la natura e che riguarda anche l’uomo. Esso vuole sottolineare che:

• L’uomo non è un ospite provvisorio della natura, ma un essere naturale che ha nella sua natura la patria

• La natura come realtà costituita da un immenso serbatoio di forze vitali in cui si incarna la potenza di Dio

• L’uomo che ha sia l’interesse, sia la capacità di studiare la natura.

Giordano Bruno: vita e insegnamenti

Esponente importante del naturalismo fu Giordano Bruno.

Egli nasce nel 1548 a Nola da una famiglia modesta.

A 15 anni entra nel chiostro domenicano di Napoli dove per le sue qualità eccezionali di memoria e ingegno fu considerato un ragazzo prodigio.

A 18 anni maturò in lui una crisi spirituale poiché cominciò a criticare la Chiesa e a denunciare l’ipocrisia da parte degli ecclesiastici. Venne chiamato a insegnare nelle università di Parigi, Tolosa e Oxford.

Arresto e condanna di Giordano Bruno

Successivamente fu chiamato a Venezia da Mocenigo perché gli insegnasse l’arte della memoria. Credeva di essere al sicuro sotto la protezione della Repubblica, ma venne denunciato dallo stesso Mocenigo e venne arrestato il 23 Maggio 1592 dall’Inquisizione di Venezia. Nel 1593 fu trasferito al tribunale dell’Inquisizione di Roma; rimase in carcere sette anni rifiutando sempre gli inviti volti a ritirare le sue dottrine. Il 17 febbraio 1600 venne arso vivo in Campo dei Fiori a Roma.

Amore per la vita e la natura

Tutti i suoi scritti presentano l’amore per la vita nella sua potenza dionisiaca, nel senso che amava la vita in tutte le sue sfaccettature. Dall’amore per la vita nacque in lui l’interesse per la natura che trovò espressione nella forma poetica.

Egli parla di Dio in un duplice modo (per questo venne condannato a morte):

• Mens super omnia, in quanto sostanza trascendente Dio è oggetto di fede e di lui ci parla solo la rivelazione.

• Mens insita omnibus, Dio è principio immanente del cosmo e risulta accessibile alla ragione umana attraverso la ragione.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo dell'uomo secondo il naturalismo?
  2. Secondo il naturalismo, l'uomo non è un ospite provvisorio della natura, ma un essere naturale che ha nella sua natura la patria.

  3. Chi fu un esponente importante del naturalismo e quali furono le sue esperienze significative?
  4. Giordano Bruno fu un esponente importante del naturalismo. Nacque nel 1548 a Nola, entrò nel chiostro domenicano di Napoli a 15 anni, e fu considerato un ragazzo prodigio. Insegnò in varie università e fu arrestato dall'Inquisizione, rifiutando di ritirare le sue dottrine fino alla sua esecuzione nel 1600.

  5. Come Giordano Bruno concepiva Dio e perché fu condannato?
  6. Giordano Bruno concepiva Dio in due modi: come "Mens super omnia", una sostanza trascendente oggetto di fede, e come "Mens insita omnibus", un principio immanente del cosmo accessibile alla ragione umana. Fu condannato a morte per queste idee.

Domande e risposte

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