Concetti Chiave
- Durante il Rinascimento, le scienze occulte e le arti tecniche hanno vissuto una rinascita, promuovendo un sapere operativo che anticipa la scienza moderna.
- L'astrologia e l'astronomia, fin dall'antichità, sono state strettamente legate, con l'astrologia che attribuisce ai corpi celesti un'influenza sugli eventi terrestri.
- Lo studio dei moti celesti nell'astrologia matematica mirava a determinare l'influenza astrale sulla vita terrestre.
- L'astrologia giudiziaria calcolava quotidianamente la posizione degli astri per prevedere gli influssi sulla vita degli individui e futuri eventi.
- Il determinismo dell'astrologia giudiziaria era controverso, con il pensiero classico che offriva una visione più rigida ispirata allo stoicismo.
Rinascimento e scienze occulte
Da un lato quello delle scienze occulte astrologia, magia, alchimia ecc. -- che, durante il Rinascimento, conosco-no una rinnovata fioritura, e dall'altro quello del mondo delle arti e delle tecniche. Anche se in modi molto diversi tra loro, entrambe queste prospettive propongono una conce-zione operativa e non contemplativa del sapere, capace di imporre la volontà dell'uomo sulla natura, che anticipa un aspetto fondamentale della scienza e della tecnica moderne.
Astrologia e astronomia nell'antichità
Fin dall'antichità, l'astrologia (che vede nei corpi celesti divinità in grado di influenzare positivamente o negativamente gli eventi terrestri) e l'astronomia furono strettamente intrecciate. Lo studio dei moti celesti, la cosiddetta astrologia matematica, era finalizzato alla possibilità di determinare un influsso astrale operante sulla vita terrestre. Di qui nacque l'astrologia giudiziaria, che determinava la posizione degli astri giorno per giorno, così da conoscere con esattezza sotto quale configurazione astrale sono nati gli individui, quali influssi positivi o negativi essi ne hanno ricevuto, quali eventi accadranno in futuro al momento di certe connessioni celesti ecc. II determinismo dell'astrologia giudiziaria non veniva accettato senza riserve e già il pensiero classico contrapponeva una concezione più rigida, che si rifaceva allo stoicismo.