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Concetti Chiave

  • Montesquieu propone l'uso del metodo sperimentale per studiare politica e diritto, fondando le scienze sociali su basi empiriche piuttosto che su principi giusnaturalisti.
  • Il suo razionalismo è anti-utopistico, concentrandosi su miglioramenti reali dei sistemi esistenti piuttosto che su società ideali.
  • Utilizza un metodo comparativo per comprendere le forme di governo, considerando la complessità e interdipendenza dei fenomeni sociali.
  • Montesquieu critica il giusnaturalismo, sottolineando che le leggi devono adattarsi alle specificità dei popoli, influenzate da vari fattori come clima, cultura e abitudini.
  • La sua opera "Lo spirito delle leggi" sostiene che le leggi devono riflettere la diversità e individualità delle nazioni, piuttosto che aderire a una natura umana universale e immutabile.

Indice

  1. Il relativismo di Montesquieu
  2. Il razionalismo anti-utopistico
  3. Lo spirito delle leggi

Il relativismo di Montesquieu

Questo relativismo, questo sguardo lucido e disincantato sulle cose ispirano anche la metodologia dello Spirito delle leggi, uno dei testi capitali della civiltà giuridico-politica occidentale. Ma vi è anche, alla base dell'opera, la fiducia nelle possibilità conoscitive delle scienze, che si traduce nel tentativo di estendere il metodo sperimentale allo studio della politica e del diritto. Se le scienze sociali hanno il medesimo fondamento empirico delle giene naturali. le cui sono sottoposte le istituzioni civili e sociali sono ricavabili non da un aprioristico nucleo razionale, come vuole il giusnaturalismo, ma da nessi tra fenomeni storicamente accertati, che Montesquieu si propone di rintracciare.

Il razionalismo anti-utopistico

Il razionalismo di Montesquieu è fortemente anti-utopistico: non ha senso descrivere e cercare la società perfetta e razionale, ma è necessario, semmai, rendere perfettibili e razionalizzare i sistemi effettivamente esistenti. Il metodo comparativo impiegato per analizzare le forme di governo e le cause generali che ne determinano lo sviluppo, e la consapevolezza della complessità dei fenomeni sociali, spiegabili solo con un insieme di fattori interdipendenti, mutevoli e variamente intrecciati, fanno di Montesquieu un precursore della sociologia moderna.

Lo spirito delle leggi

Lo spirito delle leggi è alla lettera, per Montesquieu, l'impronta, il carattere che anima e ispira i vari sistemi istituzionali e giuridici. La sola regola generale che si può ricavare dall'esame comparato delle leggi politiche e civili è il loro variare in relazione a una molteplicità di fattori che Montesquieu non dispone in una gerarchia di importanza, anche se di fatto le caratteristiche del territorio e del clima, i comportamenti demografici, le abitudini di vita, le attività produttive, le arti, i costumi, le mentalità e le credenze religiose. Dal mutevole intreccio di tali fattori emerge l'individualità, la personalità dei diversi spiccano su ogni altro. popoli, la cui varietà è tale da rendere inutile il ricorso alla vuota categoria di una natura umana universale e immutabile nello spazio e nel tempo. Ne consegue che le leggi «debbono essere talmente adatte al popolo per cui sono state fatte, che solo eccezionalmente le leggi di una nazione possono convenire a un'altra»: i popoli non debbono modellarsi sulle leggi, ma le leggi modellarsi sui popoli. Più che sbagliato, il giusnaturalismo si rivela in questa luce inutile sul piano teorico, poiché l'interesse si deve concentrare non già sul diritto naturale, ma sulle leggi positive che reggono le società reali.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'approccio metodologico di Montesquieu nello studio della politica e del diritto?
  2. Montesquieu adotta un approccio empirico e comparativo, cercando di estendere il metodo sperimentale delle scienze naturali allo studio delle scienze sociali, basandosi su nessi tra fenomeni storicamente accertati piuttosto che su un nucleo razionale aprioristico.

  3. Come si differenzia il razionalismo di Montesquieu dal giusnaturalismo?
  4. Il razionalismo di Montesquieu è anti-utopistico e si concentra sulla razionalizzazione dei sistemi esistenti piuttosto che sulla ricerca di una società perfetta, criticando il giusnaturalismo per la sua inutilità teorica e promuovendo l'adattamento delle leggi alle specificità dei popoli.

  5. Qual è la critica di Montesquieu alla categoria di una natura umana universale?
  6. Montesquieu critica l'idea di una natura umana universale e immutabile, sostenendo che le leggi devono essere adattate alle specificità dei popoli, poiché la varietà delle culture e delle condizioni rende inutile il ricorso a una categoria universale.

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