Dammacco
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Concetti Chiave

  • Marx critica Hegel per il suo "misticismo logico", trasformando realtà empiriche in manifestazioni dello Spirito.
  • Il pensiero di Marx è influenzato da Hegel, con il primo confronto nella "Critica della filosofia hegeliana del diritto pubblico" (1843).
  • Marx accusa Hegel di capovolgere idealisticamente soggetto e predicato, rendendo il concreto una manifestazione dell'astratto.
  • Contrapponendo al metodo mistico di Hegel, Marx propone un metodo trasformativo, distinguendo reale soggetto e predicato.
  • Marx vede il metodo di Hegel come conservatore, razionalizzando e giustificando politicamente le istituzioni statali esistenti.

Indice

  1. Influenza dell'hegelismo su Marx
  2. Critica della filosofia hegeliana
  3. Metodo mistico e trasformativo

Influenza dell'hegelismo su Marx

Al di là della diatriba critica, è innegabile che l’hegelismo abbia esercitato su Marx, per affinità o per opposizione, un notevole influsso. Pertanto come scrive Axelos, «il pensiero di Marx deve essere compreso a partire da quello di Hegel ».

Critica della filosofia hegeliana

Il primo testo in cui Marx si misura con il maestro, è la Critica della filosofia hegeliana del diritto pubblico (1843), come concordano molti studiosi, un documento - chiave della formazione del suo pensiero. In esso si possono distinguere due momenti:

1.Filosofico – metodologico

2.Storico – politico

Metodo mistico e trasformativo

Il primo momento colpisce la parte vitale del metodo di Hegel, cioè il suo modo stesso di filosofare. Secondo Marx lo «stratagemma» di Hegel consiste nel fare delle realtà empiriche delle manifestazioni necessarie dello Spirito. Marx definisce questo procedimento «misticismo logico», poiché in virtù di esso le istituzioni, anziché comparire per ciò che, di fatto, sono, finiscono per essere allegorie o personificazioni di una realtà spirituale (= l’Idea) che se ne sta occultamente dietro di essi e che funge da loro “significato” e “giustificazione” speculativa. Marx, sulla scia di Feuerbach, arriva alla conclusione che essa è il risultato del capovolgimento idealistico fra soggetto e predicato, concreto e astratto. L’idealismo fa dunque del concreto la manifestazione dell’astratto. Nella sua analisi, al metodo “mistico” di Hegel, Marx oppone il metodo trasformativo, ossia il riconoscere di nuovo ciò che è veramente soggetto e veramente predicato. Il metodo “mistico” di Hegel, sostiene inoltre Marx, è anche conservatore sul piano politico, poiché porta a razionalizzare i dati di fatto, trasformandoli in manifestazioni razionali e necessarie dello Spirito. Pertanto, l’esito del giustificazionismo speculativo di Hegel è un giustificazionismo politico, che conduce all’accettazione delle istituzioni statali vigenti.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'influenza dell'hegelismo su Marx?
  2. L'hegelismo ha esercitato un notevole influsso su Marx, sia per affinità che per opposizione, come evidenziato da Axelos, che afferma che il pensiero di Marx deve essere compreso a partire da quello di Hegel.

  3. In cosa consiste la critica di Marx alla filosofia hegeliana?
  4. Marx critica la filosofia hegeliana nel suo testo "Critica della filosofia hegeliana del diritto pubblico" (1843), distinguendo tra un momento filosofico-metodologico e uno storico-politico, evidenziando il "misticismo logico" di Hegel.

  5. Come Marx contrappone il suo metodo a quello di Hegel?
  6. Marx contrappone al metodo "mistico" di Hegel il metodo trasformativo, che riconosce ciò che è veramente soggetto e predicato, criticando il giustificazionismo speculativo e politico di Hegel che porta all'accettazione delle istituzioni statali vigenti.

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