Alicegi
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Concetti Chiave

  • Kierkegaard critica l'idealismo hegeliano, focalizzandosi sull'importanza del singolo e sulle alternative inconciliabili che generano angoscia, trovando nella religione una possibile via d'uscita.
  • L'opera "Enten-Eller" esplora la scelta tra la vita estetica e la vita etica, evidenziando come queste modalità di esistenza siano inconciliabili ma interconnesse.
  • Victor Eremita, un eteronimo di Kierkegaard, mette in discussione il principio hegeliano di corrispondenza tra interno ed esterno, proponendo una riflessione sulle scelte individuali.
  • La vita estetica è caratterizzata dal desiderio e dalla sensibilità, rappresentata da figure come Don Giovanni, mentre la vita etica si basa sulla razionalità e il dovere.
  • La vita religiosa, esemplificata da Abramo in "Timore e Tremore", implica un paradosso e una sospensione della moralità, creando un divario tra l'uomo e Dio.

Indice

  1. Origini e influenze
  2. Scelte esistenziali
  3. Vita estetica ed etica
  4. Eteronimi e punti di vista
  5. Critica al principio hegeliano
  6. Testi dell'autore A e B
  7. Vita estetica e desiderio
  8. Modello religioso di Abramo

Origini e influenze

Nasce nel '800 in Danimarca ed aspirava a diventare un pastore protestante --> forti tematiche religiose

- Tema principale : anti hegelismo

- Ispira la corrente filosofica dell'esistenzialismo

    - Critica l'assoluto --> bisogna concentrarsi sul singolo

    - Critica sintesi unificante ---> le alternative sono inconciliabili

    - Le infinite possibilità dell'uomo e la relativa impossibilità di tornare indietro generano un sentimento di angoscia e un senso di dubbio e instabilità

    - La via d'uscita dall'angoscia è la religione

    - Critica la concezione panteistica --> rimangono delle fratture tra i contrari e quella maggiore è tra l'uomo e Dio

Scelte esistenziali

Il titolo in italiano era stato tradotto con "Aut-Aut", tuttavia questo titolo esclude la congiunzione danese Bade-og e, non considerando quest'ultima, in Italiano questo viene a significare una disgiunzione massima.

"Enten- Eller" rimanda alle opzioni che il singolo si trova davanti e alla conseguente scelta:

Una o l'altra,Prima l'una e poi l'altra,In parte una e in parte l'altra o Né una né l'altra

Esclude il significato sia-sia che fa riferimento alla sintesi hegeliana

Questo è un processo casuale --> non va in una direzione precisa (≠ Hegel)

- Ogni singolo sceglie un percorso differente

l'opera è incentrata sulla scelta tra due stadi dell'esistenza :

    - Vita estetica

    - Vita etica

Vita estetica ed etica

Queste due modalità di esistenza sono inconciliabili, tuttavia in una troviamo elementi dell'altra

Eteronimi e punti di vista

All'interno della sua opera Kierkegaard usa degli eteronimi (nomi fittizi), ed ognuno fa riferimento ad una tipologia di esistenza --> adotta un punto di vista interno

    - Victor Eremita --> Editore

    - Giudice Wilhelm --> etico

    - Johannes --> esteta

Critica al principio hegeliano

Victor parte dell'analizzare la dichiarazione "l'esterno è l'interno e l'interno è l'esterno" e giunge alla conclusione che questa è un affermazione erronea --> una serie di scelte compiute analizzando l'esterno possono rivelarsi ancora più interessanti una volta analizzato l'interno.

Critica il principio hegeliano di perfetta corrispondenza tra interno ed esterno

Racconta di come è venuto in possesso dei testi che sta pubblicando: dopo aver comprato un bel secretaire da un antiquario in uno scompartimento segreto ritrova dei testi che tra di loro presentavano delle notevoli differenze --> Victor fece due ipotesi:

    1) Scritti dalla stessa persona in due momenti differenti della sua vita

    2) Scritti d due persone diverse.

Testi dell'autore A e B

Decise di chiamare "testi dell'autore A" i testi di carattere estetico poiché non era specificato l'autore e chiamò "testi dell'autore B" i testi di carattere etico anche se essendo sotto forma di diari avevano un autore (Giudice Wilhelm ).

Decise di pubblicare i testi nell'ordine in cui li aveva trovati

Queste due modalità di vita possono riguardare sia un singolo che abbia scelto una delle due vie sia un individuo che abbia scelto l'una e poi l'altra

Vita estetica e desiderio

Come Kant l'autore considera il termine "estetico" dal punto di vista etimologico --> sensi, sensibilità

Tuttavia l'esteta non si limita a percepire la realtà attraverso i sensi, ma gode attraverso la sensibilità

- Uomo che vive nel desiderio, che vive nell'istante --> nessuna progettualità

- l'esteta viene collegato con la musica "musicale erotico" --> Don Giovanni

Don Giovanni è un libertino poiché vive e si comporta liberamente, rappresenta il conquistatore di donne per eccellenza --> vive l'attimo della conquista .

- Non essendo presente l'elemento razionale questo tipo di vita non può essere scelta è immediata

- Conduce ad una condizione di desiderio perpetuo

Questo testo è scritto sotto forma di diario --> compare l'elemento razionale

- Johannes non è un vero esteta

Racconta l'incontro con Cordelia --> si innamora, ma non trova piacere nella conquista, bensì nella seduzione

- Porta l'amore dei Cordelia nei suoi confronti al massimo --> pianificazione della seduzione

Il marito è l'uomo etico

- Razionale

- Ha interiorizzato il dovere

- Nella vita estetica la ripetizione del desiderio genera irrequietezza che conduce alla disperazione e alla noia

- La vita etica porta al pentimento --> l'uomo no può rinnegare le scelte che ha compiuto, neanche quelle negative

    ○ Si contraddistingue per la scelta

Modello religioso di Abramo

Il modello dell' uomo religioso è Abramo nel omento in cui sta per sacrificare il figlio Isacco --> sembra rappresentare il massimo dell'immoralità.

- Il comando divino deve sempre essere eseguito, bisogna sospendere la moralità

- l'autore considera la religione come qualcosa di paradossale e scandaloso --> sospendere la moralità

- Abramo può sacrificare il figlio perché ha "sentito" il volere di Dio

- Gli uomini comuni sanno di non essere come Abramo --> vivono in costante incertezza, dubitano della salvezza

    Vi è un enorme scarto tra uomo e dio.

    La religione non è rassicurante.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale della filosofia di Kierkegaard?
  2. Il tema principale della filosofia di Kierkegaard è l'anti-idealismo hegeliano, che critica l'assoluto e la sintesi unificante, concentrandosi invece sull'individuo e le sue scelte.

  3. Cosa rappresenta l'opera "Enten-Eller" di Kierkegaard?
  4. "Enten-Eller" rappresenta le opzioni e le scelte che un individuo deve affrontare, escludendo la sintesi hegeliana e concentrandosi su due stadi dell'esistenza: la vita estetica e la vita etica.

  5. Chi è Victor Eremita e quale ruolo ha nell'opera di Kierkegaard?
  6. Victor Eremita è un eteronimo usato da Kierkegaard, che funge da editore dei testi trovati in un secretaire, distinguendo tra testi estetici e etici e criticando il principio hegeliano di corrispondenza tra interno ed esterno.

  7. Quali sono i limiti delle vite estetica ed etica secondo Kierkegaard?
  8. La vita estetica porta a irrequietezza e disperazione a causa della ripetizione del desiderio, mentre la vita etica conduce al pentimento, poiché l'uomo non può rinnegare le sue scelte, anche quelle negative.

  9. Come viene descritta la vita religiosa in "Timore e Tremore"?
  10. La vita religiosa è descritta come paradossale e scandalosa, richiedendo la sospensione della moralità, con Abramo come modello per la sua fede assoluta, nonostante l'apparente immoralità del sacrificio di Isacco.

Domande e risposte

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