jeimo
Sapiens
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Concetti Chiave

  • Kant distingue tra conoscenza sensibile (fenomenica) e intellettuale (noumenica) nella sua dissertazione del 1770, esplorando come spazio e tempo influenzano la percezione.
  • La critica di Hume sulla causalità stimola Kant a comprendere che essa non può essere spiegata solo tramite esperienza o analisi, influenzando il suo pensiero critico.
  • La "Critica della Ragion Pura" di Kant indaga su come le facoltà conoscitive umane siano possibili, suddividendo il pensiero in estetica e logica trascendentale.
  • Nella logica trascendentale, Kant descrive le forme a priori dell'intelletto, comprese in 12 categorie, con l'IO PENSO come funzione di sintesi centrale.
  • Kant introduce gli imperativi categorici nella sua filosofia morale, focalizzandosi su azioni che possono essere considerate universali e legislatrici.

Immanuel Kant

Dissertazione del 1770: opera fra il periodo politico e quello critico.
Qui Kant affronta la questione della conoscenza che si divide in
-Sensibile: le cose non sono come ci appaiono ( fenomenica).
Le misure che usiamo per concepire le cose in maniera praticamente non corretta sono lo spazio ed il tempo.
-Intellettuale: le cose come sono realmente ( noumenica)
Kant durante questo suo periodo è ancora convinto che si possa conoscere tramite entrambe.

Sonno Dogmatico:
Per Hume: non esiste la causalità, solo nel pensiero.

Grazie a lui Kant riesce a capire che essa non può essere spiegata né con l'esperienza né con l'analisi.

Giudizi:
- sintetici a priori (da cui derivano le scienze) essi sono fecondi, non scontati e sono validi universalmente (esempio delle maree);
-sintetici a posteriori: derivano da delle esperienze;
-Analitici a priori: sono logici. il predicato è contenuto nel soggetto (esempio del triangolo);
Rivoluzione Copernicana: l'oggetto dipende dal soggetto (l'uomo dipende dalla natura).

Critica della Ragion Pura:
Come sono possibili le facoltà conoscitive dell'uomo? Cioè come avvengono, come nascono le forme a priori??
L'opera di divide in "logica trascendentale e in "estetica trascendentale".
Trascendentale: tutto ciò che ha a che fare con il modo in cui noi conosciamo.
Estetica trascendentale: studia le forme a priori dell'esperienza sensibile (cioè spazio e tempo).
Il fenomeno da noi percepito si compone di materia (singole sensazioni) e forma (che riesce ad ordinare e catalogare le sensazioni)
Logica trascendentale: a sua volta si divide in analitica trascendentale e dialettica trascendentale
Analitica trascendentale: dottrina delle forme a priori dell'intelletto: facoltà tramite la quale gli oggetti vengono conosciuti
Le intuizioni sensibili causano concetti (empirici o puri): i puri sono le forme a priori dell'intelletto che si dividono in 12 categorie.
La funzione di sintesi dell'intelletto è l'IO PENSO che è a sua volta la categoria delle categorie.
Dialettica trascendentale: dottrina delle forme a priori della ragione (l'intelletto che supera l'esperienza e x questo commette errori)
Qui sono riportate tre idee (forme a priori della ragione): PSICOLOGIA, COSMOLOGIA E TEOLOGIA.
1)e' possibile una metafisica come scienza? 2) esiste l'anima? 3) esiste dio?: Kant non dice che non esistono ma nemmeno che esistono perchè esse non sono esperienza.

La morale per Kant: Quali sono le condizioni a priori di un agire universale? Quali sono le motivazioni SOGGETTIVE che possono divenire oggettive? La sensibilità non può essere perciò si
focalizza sulla ragione che detta due comandi:
1)Imperativi ipotetici: x un fine particolare ma non universali.
2)Imperativi categorici: x tutti, sono universali (non cosa ma come si deve fare):
-agisci come se la tua azione possa essere portata a legge naturale
-considerata l'umanità come fine
- abbi una volontà legislatrice

Domande da interrogazione

  1. Qual è la distinzione tra conoscenza sensibile e intellettuale secondo Kant?
  2. Kant distingue la conoscenza in sensibile, dove le cose appaiono fenomenicamente e non come sono realmente, e intellettuale, che riguarda la comprensione delle cose come sono realmente, ovvero noumenicamente.

  3. Come Kant risponde alla questione della causalità sollevata da Hume?
  4. Kant, influenzato da Hume, comprende che la causalità non può essere spiegata né con l'esperienza né con l'analisi, portandolo a sviluppare ulteriormente la sua filosofia critica.

  5. Qual è il significato della "Rivoluzione Copernicana" di Kant?
  6. La "Rivoluzione Copernicana" di Kant implica che l'oggetto della conoscenza dipende dal soggetto, suggerendo che l'uomo dipende dalla natura per la comprensione del mondo.

  7. Quali sono le due principali divisioni della "Critica della Ragion Pura"?
  8. La "Critica della Ragion Pura" si divide in "logica trascendentale", che studia le forme a priori dell'intelletto, e "estetica trascendentale", che esamina le forme a priori dell'esperienza sensibile, come spazio e tempo.

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