Concetti Chiave
- I giudizi analitici sono a priori, universali e necessari, non aggiungono nuove informazioni e si basano sul principio di identità e non contraddizione.
- I giudizi sintetici, a posteriori e dipendenti dall'esperienza, arricchiscono la conoscenza aggiungendo nuove informazioni al soggetto.
- I giudizi della scienza sono sintetici a priori, combinano l'universalità e necessità con la capacità di generare nuova conoscenza, senza bisogno dell'esperienza.
- La scienza si fonda sui giudizi sintetici a priori, che evitano lo scetticismo e sono essenziali per comprendere la realtà in modo fecondo.
- Kant considera i giudizi fondamentali per la conoscenza e il funzionamento della scienza, distinguendo tra analitici e sintetici come basi del pensiero critico.
I giudizi nella filosofia Kantiana
Esistono diversi tipi di giudizi:
Analitici, in cui il predicato afferma qualcosa che era già contenuto, magari implicitamente, nel contenuto del soggetto. Un esempio è “tutti i corpi sono estesi”: il predicato qui esprime qualcosa già contenuto nel concetto di corporeità, che implica l’occupare uno spazio fisico, dunque dunque non aggiunge nulla di nuovo. [Questo è un esempio Kantiano, sebbene il contesto di “res extensa” derivi da Cartesio, che divideva la realtà in “res cogitans” ed “extensa”].
Sintetici, all’interno dei quali il predicato aggiunge un’informazione nuova riguardo al soggetto. Un esempio può essere “il giubbino è di pelle”, il fatto che sia di pelle non è contenuto nell’idea di giubino in quanto questo potrebbe essere di altri materiali. Questi giudizi sono a posteriori, non universali né necessari, e la loro veridicità è legata all’esperienza; garantiscono l’acquisizione di nuove informazioni. Si basano sull’esperienza per definizione, che costituisce i loro fondamenti.
Giudizi della scienza, che hanno la caratteristica di essere sintetici ma a priori: possiedono il dono della sintesi (=mettere insieme due elementi aggiungendo qualcosa al soggetto), sono fecondi (=creano nuova conoscenza) ma sono slegati dall’esperienza, e sono universali e necessari. Sono, come i giudizi sintetici, accrescitivi della conoscenza, a differenza di quelli analitici che non portano a nulla. Questi giudizi sono quelli su cui si fonda la scienza, gli assiomi, e un esempio è un calcolo qualsiasi, come 5+7=12 : in questo caso l’esperienza si configurerebbe nell’osservare cinque e sette cose, e dopo averle viste insieme rendersi conto che sono dodici; come è possibile dedurre, questo non è necessario. Non si basano dunque né sul principio d’identità né sull’esperienza Se questi giudizi non fossero a priori, si cadrebbe allora nello scetticismo; un ulteriore esempio è il fatto che la somma degli angoli interni di un triangolo sia 180°, ossia un angolo piatto. [Il giudizio analitico riguardo questo sarebbe stato “il triangolo ha tre lati”] [Questo principio era stato usato anche da Spinoza, con un altro valore, parlando di Dio]
Per Kant è importante conoscere i giudizi in quanto servono per conoscere e sono il fondamento della scienza, dunque sono necessari a comprendere il suo funzionamento.
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza tra giudizi analitici e sintetici nella filosofia Kantiana?
- Cosa caratterizza i giudizi della scienza secondo Kant?
- Perché i giudizi sintetici a priori sono fondamentali per la scienza?
- Come si differenziano i giudizi analitici dai giudizi della scienza?
I giudizi analitici affermano qualcosa già contenuto nel soggetto e sono a priori, mentre i giudizi sintetici aggiungono nuove informazioni e sono a posteriori, basandosi sull'esperienza.
I giudizi della scienza sono sintetici a priori, universali e necessari, e accrescono la conoscenza senza basarsi sull'esperienza, come dimostrato dagli assiomi matematici.
Sono fondamentali perché permettono di creare nuova conoscenza senza dipendere dall'esperienza, evitando lo scetticismo e fornendo basi solide per la scienza.
I giudizi analitici non aggiungono nuova conoscenza e si basano sul principio di identità, mentre i giudizi della scienza sono sintetici a priori, accrescono la conoscenza e non si basano sull'esperienza.