Concetti Chiave
- Kant sostiene che tutta la conoscenza inizia dai sensi, partendo da dati disorganizzati ricevuti dall'esterno.
- Le forme a priori, spazio e tempo, sono innate e applicate ai dati sensoriali, trasformandoli in intuizioni empiriche o fenomeni.
- Lo spazio è la condizione per conoscere oggetti esterni, mentre il tempo è legato sia al senso interno che esterno.
- Kant ritiene che la geometria e la matematica siano basate su intuizioni pure, rendendole scienze universali e necessarie.
- La logica trascendentale studia i concetti puri, che sono elementi a priori della parte intellettiva, distinguendosi dai concetti empirici derivati dall'esperienza.
La conoscenza sensitiva
Tutta la conoscenza parte dai sensi. La conoscenza dei sensi inizia da un dato, che proviene da fuori e colpisce gli organi di senso. Questo dato è DISORGANIZZATO in forme, infatti è la materia primissima della conoscenza. In questa primissima fase la nostra sensibilità è passiva. Il dato (=noumeno) è la parte materiale della conoscenza sensitiva.
Intuizioni pure e fenomeni
Al dato diamo forme a priori, che sono in noi innate, sono due ed uguali in tutti gli esseri umani: spazio e tempo, dette anche Intuizioni pure. La nostra sensibilità le applica al dato, il risultato si chiama Intuizioni empiriche, che sono fenomeni.
Kant dice anche che lo spazio è la forma del senso esterno. Cioè è la condizione della conoscenza degli oggetti esterni.
Il tempo è la forma del senso interno (ma anche esterno, perché è da qui che proviene).
Kant è convinto che geometria e matematica si fondino come scienze su intuizioni pure ed è per questo che sono universali e necessarie.
Logica trascendentale e Aristotele
Logica trascendentale: Studia gli elementi a priori della parte intellettiva. La logica può essere formale: inventata da Aristotele e perfetta. (Scienza del retto ragionare: scienza che ci insegna come si fanno dei ragionamenti corretti; i ragionamenti sono una serie di proposizioni connesse tra loro per arrivare ad un’evidenza.) Si chiama formale perché si occupa della forma, ovvero se è corretto, non del contenuto. È perfetta nel senso che tutto ciò che ha detto è corretto, ma dopo è stata perfezionata aggiungendo.
Gli elementi a priori della parte intellettiva sono detti concetti puri, sono le forme della parte intellettiva. I concetti empirici contengono elementi che provengono dall’esperienza, cioè dai sensi.