Saretta.94
Ominide
3 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • L'Illuminismo, fiorito nel 1700, integra razionalismo ed empirismo, promuovendo la ragione come via alla conoscenza, con esponenti come Cartesio e Locke.
  • Il termine "Illuminismo" esprime l'idea che la ragione debba illuminare il sapere, correggendo errori passati, e invita all'uso critico della ragione.
  • Kant enfatizza l'uso autonomo della ragione, pur riconoscendone i limiti, mentre Cartesio ha anticipato tali idee attraverso il "dubbio".
  • Gli Illuministi promuovono uno Stato laico, fondato su leggi e tolleranza, dove religione e politica sono separate, garantendo la libertà di idee.
  • Rifiutando la metafisica e sostenendo l'antisistematicità, gli Illuministi negano una visione lineare della storia e criticano la conoscenza assoluta.

Indice

  1. Origini e principi dell'Illuminismo
  2. Razionalismo ed empirismo a confronto
  3. Laicità e tolleranza nello Stato
  4. Antisistematicità e critica alla metafisica

Origini e principi dell'Illuminismo

L’Illuminismo fu un movimento culturale e filosofico fiorito in Europa nel corso del 700 ed è la congiunzione tra:

Razionalismo: La ragione è fondamentale per la ricerca filosofica -> Cartesio;

Empirismo: La conoscenza si basa sull’esperienza. -> Locke e Hume (discorso tipicamente aristotelico).

Il termine "Illuminismo" deriva dal verbo francese illuminer : la ragione aveva il compito di illuminare il sapere (antecedentemente ciò avvenne in un modo errato) -> L’uso critico della ragione per indagare sul sapere e sulla religione.

Razionalismo ed empirismo a confronto

Kant sostiene l’uso autonomo e critico della ragione e l’uomo è libero quando pensa; ma la ragione umana ha dei limiti ed è impossibile riuscire a sondare tutto il reale.

In precedenza Cartesio (1596-1650), pur essendo innatista, ha adoperato la ragione criticamente, rivoluzionando il concetto di "dubbio".

-> Anticipazione dell' Illuminismo.

Sia il Razionalismo che l’Empirismo adoperano la ragione in maniera pratica e hanno in comune il carattere materialista.

Diversa concezione dell'esperienza: gli empiristi prendono per vero ciò che l’esperienza mostra mentre per i razionalisti (innatisti) l’esperienza non è necessaria.

Per gli uni e per gli altri la conoscenza, comunque, non può attuarsi senza le idee.

Per quanto riguarda il sentimento, questo fa parte della natura umana e l’emozione si oppone alla parte razionale. -> Ma questo impulso viene tenuto sotto controllo/ordinato tramite la razionalità.

Laicità e tolleranza nello Stato

Nel corso del secolo emerge la visione laica dello Stato. -> Sono le leggi che governano lo Stato e un popolo, non l'arbitrarietà o un credo.

Si intende per Stato laico l'ordinamento secondo il quale vige il rispetto di ogni orientamento e il principio della tolleranza religiosa, politica e sociale. -> Divisione tra religione e politica + Stato di diritto (le decisioni dello Stato sono sottoposte alla legge).

Per garantire la libera circolazione delle idee, lo Stato deve avere atteggiamento imparziale e porsi al di sopra delle ideologie, senza appoggiarne alcuna in particolare. (In seguito, De Gasperi (1881-1954) ebbe una visione secondo cui non era lecito che lo Stato prendesse posizione in campo religioso, ma viceversa fu anche un anti-giurisdizionalista fondando la Democrazia Cristiana).

Senza la teoria del diritto di natura (riconoscimento dell'esistenza di diritti intrinseci alla natura umana), non vi è tolleranza.

Antisistematicità e critica alla metafisica

Gli Illuministi si presentano come antisistematici (contro l’unione dei concetti) e sostengono la non linearità della storia dell’uomo. La metafisica (l’analisi dell’ultra sensibile, dell'essere in quanto tale o ontologia) viene negata come nel pensiero di Locke ed nello scetticismo di Hume (crisi della scienza).

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali correnti filosofiche che hanno influenzato l'Illuminismo?
  2. L'Illuminismo è stato influenzato principalmente dal Razionalismo, che enfatizza l'importanza della ragione nella ricerca filosofica, e dall'Empirismo, che si basa sull'esperienza per acquisire conoscenza.

  3. Come viene concepita la ragione nell'Illuminismo secondo Kant?
  4. Kant sostiene l'uso autonomo e critico della ragione, affermando che l'uomo è libero quando pensa, ma riconosce anche i limiti della ragione umana nel sondare la realtà.

  5. Qual è la visione dello Stato secondo gli Illuministi?
  6. Gli Illuministi promuovono una visione laica dello Stato, dove le leggi governano e si garantisce il rispetto di ogni orientamento, con una netta separazione tra religione e politica.

  7. Qual è la posizione degli Illuministi riguardo alla metafisica?
  8. Gli Illuministi negano la metafisica, rifiutando l'analisi dell'ultra sensibile e sostenendo una visione antisistematica e non lineare della storia umana.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community