Concetti Chiave
- L'empirismo sostiene che la conoscenza deriva esclusivamente dall'esperienza, negando l'esistenza di idee innate.
- Il razionalismo afferma che la conoscenza si basa su idee innate, con la ragione che interpreta la realtà attraverso concetti preesistenti.
- Entrambe le dottrine condividono un approccio meccanicistico alla natura e una matematizzazione del metodo.
- L'empirismo vede l'esperienza come la prova di verità o falsità, mentre per il razionalismo l'esperienza integra idee già presenti nell'intelletto.
- La ragione è fondamentale per entrambe le filosofie, ma ha funzioni diverse: creatrice nell'empirismo, interprete nel razionalismo.
Empirismo e conoscenza
Empirismo (di cui è esponente Locke): dottrina filosofica che individua nell'esperienza la fonte e l'origine della conoscenza negando l'esistenza delle idee innate; la conoscenza nasce dall'esperienza: non c'è nulla nell'intelletto che non sia prima passato dall'esperienza. L'esperienza è quindi sia la fonte della conoscenza sia la prova della verità e della falsità di una tesi.
Oltre alle idee innate, non esistono neanche idee semplici create dall'intelletto.Razionalismo e idee innate
Razionalismo (di cui è esponente Cartesio): la realtà è interpretabile attraverso un principio intellegibile, la cui evidenza è di tipo razionale e non empirico. Il termine indica un orientamento di pensiero il quale fonda la necessità della conoscenza nella garanzia del patrimonio delle idee innate. Solo grazie alle idee innate possiamo apprendere le altre cose. L'esperienza da sola non serve a nulla, essa ci fornisce informazioni che si inseriscono in concetti già presenti nell'intelletto.
Analogie tra empirismo e razionalismo
Analogie: la tendenza comune all'interpretazione meccanicistica della natura e alla matematizzazione del metodo; la ragione per gli Empiristi elabora i contenuti che riconducono all'esperienza e i Razionalisti li ritengono innati nel pensiero.