Concetti Chiave
- Hume sostiene che la conoscenza deriva direttamente dall'esperienza, distinguendo tra impressioni vivide e idee languide.
- Le idee vengono associate secondo tre criteri: contiguità nel tempo e nello spazio, principio di causa-effetto e somiglianza.
- L'abitudine porta alla credenza, una percezione deformata della realtà che non garantisce la ricorrenza degli eventi.
- Critica il principio di causa-effetto, sostenendo che un effetto non segue necessariamente a una causa e che una causa non può essere definita tale prima di produrre un effetto.
- Hume critica l'induzione come autoreferenziale e considera Dio come un essere limitato e finito, attribuendogli caratteristiche umane.
Hume
La conoscenza deriva direttamente dall'esperienza
Impressioni: sensazioni che provengono direttamente dalle esperienze ( mi scotto)
sono forti, vivide
Idee: ricordo delle impressioni (il ricordo del dolore della scottatura)
sono languide
principio di associazione
le idee vengono associate insieme secondo tre criteri:
-contiguità (vicinanza) nel tempo e nello spazio (Natale mi fa pensare a Capodanno; Milano mi fa pensare a Como);
-principio di causa- effetto ( ad una causa segue un effetto);
-somiglianza ( un fratello mi fa venire in mente l’altro per somiglianza)
L’abitudine (cioè il veder il ripetersi delle stesse cose) genera nell'uomo la credenza ( una percezione deformata della realtà: solo perché sorge il sole un giorno, non è detto che debba risorgere)
Hume critica il principio di causa-effetto dicendo che:
- Ad una causa non deve seguire necessariamente un effetto
- Una causa non può essere definita tale, prima di procurare un effetto (una donna non può essere definita mamma prima di fare un figlio
Hume critica l'induzione e l'idea di Dio:
-l'induzione è autoreferenziale: da casi particolari non se ne può dedurre uno generale, perché l'idea di partenza da cui discendono i casi particolari è un'idea esse stessa generale;
-Dio viene considerato da Hume un essere limitato e finito, in quanto tale umano