irene.mereu98
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Concetti Chiave

  • Hume distingue tra giudizi logici, che contengono tautologie e non accrescono la conoscenza, e giudizi d'esperienza, che la ampliano.
  • La mente, secondo Hume, è una tabula rasa che si riempie di contenuti tramite l'esperienza, distinguendo tra percezioni vive e idee più sbiadite.
  • Hume propone tre modi di conoscenza: rassomiglianza, continuità spazio-temporale e rapporto di causa ed effetto, quest'ultimo base della scienza.
  • Il rapporto di causa ed effetto non è nelle cose ma nella mente, risultante da abitudini psicologiche e non da fatti oggettivi.
  • Hume esorta a dubitare della scienza, suggerendo di agire come se si credesse in essa, pur mantenendo uno scetticismo non dogmatico.

Hume

Un altro empirista fu il filosofo Hume il quale sostiene che il criterio di demarcazione tra metafisica e scienza è la conoscenza,noi possiamo conoscere solo ciò di cui abbiamo già l'idea.La sua opera più importante è il trattato sull'intelletto umano,egli per facilitarne la lettura lo riscrisse aggiungendo ricerche sull'intelletto umano.Non usa un linguaggio oscuro e difficile ma chiaro e comune,inserisce ragionamenti semplici e la sua opera è coinvolgente.Hume sostiene che ci sono due tipi di giudizi:giudizi logici e giudizi d'esperienza.I giudizi logici non accrescono la conoscenza ma ci danno delle verità,questi contengono tautologie ossia il predicato ripete quanto affermato nel soggetto.I giudizi d'esperienza accrescono la conoscenza;la differenza tra i due è che in questi posso pensare il contrario di quanto affermato,nei logici non è possibile:per esempio se dico che questo corpo cade posso pensare che invece resta in aria,oppure penso che l'acqua disseta ma magari penso che dopo aver bevuto avrò ancora sete.Dei giudizi d'esperienza non fanno parte i giudizi storici;è vero che io posso pensare il contrario ma una volta che l'esperienza è fatta non è possibile pensarlo,perchè se è avvenuta non posso pensare che non possa avvenire e quindi diventa un giudizio storico.
La poesia e la religione non sono giudizi logici:nella religione posso immaginare un Dio diverso e nella poesia posso scrivere tutto quello che voglio.Anche Hume come Locke,sostiene che la mente sia una tabula rasa da riempire di contenuti tramite l'esperienza che è alla base della conoscenza.Hume dice che Locke ha sbagliato a chiamare idea qualsiasi contenuto mentale,per lui bisogna distinguerli:nel momento in cui noi vediamo una cosa è una percezione,quando la ricordiamo è un'idea;per esempio vedo un telefono ed è una percezione,quando ricordo di averlo visto è un'idea.Per Hume la percezione è un qualcosa di più vivido dell'idea che è una percezione più sbiadita poichè sto ricordando una cosa come immagine nella mia mente,e mi appare meno chiara di quando la vedo di persona.Secondo Locke la conoscenza si ha quando mettiamo insieme più percezioni;dalle varie percezioni posso costruire idee come l'idea di cavallo alato mettendo insieme quella di cavallo e di ali oppure la percezione può richiamare altre idee,per esempio se in piena estate passo davanti alla scuola mi ricordo i miei compagni,questa percezione mi fa ricordare una giornata di scuola.
Per Locke noi conosciamo tramite modo,relazione e sostanza;per Hume invece conosciamo in tre modi diversi:per rassomiglianza,per continuità spazio-temporale e per rapporto di causa ed effetto.Nel primo modo,quello per rassomiglianza,noi da una percezione richiamiamo un'idea per rassomiglianza ossia vedo una cosa e me ne viene in mente un'altra che le assomiglia.Nel secondo modo,quello di continuità spazio-temporale,noi tendiamo a legare una percezione ad un tempo e ad uno spazio specifici,nel momento in cui abbiamo questa percezione la mente richiama un'idea di qualcosa che è legata a quel tempo o a quello spazio;per esempio passando davanti alla scuola mi ricordo di una lezione e lego questo ricordo a quello spazio,cioè alla scuola;oppure guardo l'orologio,vedo che sono le otto e mi viene in mente un ricordo avvenuto a quella stessa ora.Se i primi due modi descrivono gli stati della conoscenza il terzo modo,quello del rapporto di causa ed effetto,è ciò su cui si fonda la scienza;per esempio se voglio far bollire l'acqua la metto sul fuoco che è causa dell'ebollizione o se metto la mano sul fuoco esso è causa della mia bruciatura.Egli si chiede se questo rapporto è nelle cose o nella nostra mente;una matita per esempio non rassomiglia ad un'altra matita ma siamo noi che cogliamo la somiglianza con un'altra.
Hume dice che questo rapporto non è nelle cose ma nella nostra mente che associa le cose per abitudine,come associo il fuoco alla scottatura;ma può non essere il fuoco causa della scottatura perchè lo associa la mente,non è un fatto oggettivo e questo rapporto non lo vediamo poichè è una costruzione psicologica.Se vedo una biglia A che ruota verso una biglia B,la tocca e la sposta..la causa del movimento di B è A,noi non vediamo che c'è un rapporto necessario ma solo una sequenza di fatti;io posso anche immaginare che il movimento di A è causato da B perchè la attira.Noi sosteniamo che la causa del rimanere a letto sia la febbre,se ci alziamo invece non ce l'abbiamo;quindi letto e febbre sono legati ma diciamo che uno è causa dall'altro e non viceversa per abitudine,perchè siamo abituati a pensarla così.Oppure per esempio io sono abituato a sentire la sensazione di benessere dopo aver bevuto,ma chi mi dice che è stata l'acqua a dissetarmi e non il mettere le labbra sul bicchiere?Possono essere entrambe le cose ma non possiamo esserne certi;se io posso pensare l'opposto non è più scienza perchè essa si basa su certezze.Attraverso l'abitudine diamo uniformità alla Natura che invece non ne ha;per poter sopravvivere devo far finta di credere nella scienza ma devo essere anche scettico senza bloccare l'azione,dobbiamo dubitare di tutto ma nel momento in cui dobbiamo agire agiamo facendo finta di credere nella scienza:per esempio se devo tirare un calcio di rigore o blocco l'azione o spero che anche questa volta vada bene;questo porta al non dogmatismo.
Hume ha distrutto la scienza partendo da basi comuni ed è necessario ricostruirla di nuovo e per questo Kant lo riprenderà spesso.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il criterio di demarcazione tra metafisica e scienza secondo Hume?
  2. Secondo Hume, il criterio di demarcazione tra metafisica e scienza è la conoscenza; possiamo conoscere solo ciò di cui abbiamo già l'idea.

  3. Quali sono i due tipi di giudizi identificati da Hume?
  4. Hume identifica due tipi di giudizi: giudizi logici, che non accrescono la conoscenza ma forniscono verità, e giudizi d'esperienza, che accrescono la conoscenza.

  5. Come Hume distingue tra percezione e idea?
  6. Hume distingue tra percezione e idea affermando che la percezione è più vivida e diretta, mentre l'idea è una percezione più sbiadita, un ricordo di qualcosa visto in precedenza.

  7. Quali sono i tre modi di conoscenza secondo Hume?
  8. Secondo Hume, conosciamo attraverso rassomiglianza, continuità spazio-temporale e rapporto di causa ed effetto.

  9. Come Hume vede il rapporto di causa ed effetto?
  10. Hume sostiene che il rapporto di causa ed effetto non è nelle cose stesse ma nella nostra mente, che associa eventi per abitudine, non essendo un fatto oggettivo.

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