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Concetti Chiave

  • Hume critica i concetti di spazio, tempo, causa-effetto, sostanza materiale e spirituale, negando i fondamenti della conoscenza scientifica e della metafisica.
  • L'uomo deve basarsi sull'esperienza per evitare errori, limitandosi a osservare la contiguità spaziale e temporale delle percezioni senza cercare uno spazio vuoto o un tempo assoluto.
  • La costante successione di impressioni non deve essere interpretata come rapporto causale e bisogna osservare senza ammettere l'esistenza di sostanze materiali o spirituali.
  • Le relazioni tra idee, a differenza delle percezioni sensibili, possono raggiungere la certezza, rendendo la matematica una vera scienza.
  • Secondo Locke, la matematica utilizza idee astratte determinate convenzionalmente, permettendo dimostrazioni indipendenti dalla realtà naturale e stabilendo solo rapporti tra idee.

Concetti di spazio e tempo

Con la critica dei concetti di spazio e di tempo, di causa ed effetto, di sostanza materiale e spirituale Hume nega i principi fondamentali della conoscenza scientifica e della metafisica e dichiara che l’uomo deve attenersi semplicemente all’esperienza se non vuole cadere in errore. Così deve accontentarsi di notare la contiguità spaziale e temporale relativa ad una determinata percezione, senza ricercare se esistano veramente uno spazio vuoto ed un tempo assoluto; deve limitarsi a constatare la successione costante di alcune impressioni senza pretendere di determinare un rapporto causale tra le impressioni stesse; deve infine appagarsi di osservare la presenza costante di alcune impressioni sia relativamente al mondo esterno sia relativamente ai propri stati d’animo senza oltrepassare questi dati e voler ammettere l’esistenza della sostanza materiale e spirituale.
Nelle relazioni fra le idee, invece, si può raggiungere la certezza e la matematica è vera scienza.

Infatti, come afferma Locke, essa si avvale di idee astratte determinate convenzionalmente (punto, linea, triangolo, numero) e perciò le dimostrazioni hanno valore perché sono condotte indipendentemente dalla realtà naturale e stabiliscono solo rapporti tra idee, e non tra idee e cose.

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