Concetti Chiave
- Hobbes sostiene che la monarchia deve essere assolutistica, con il re che detiene tutti i poteri conferiti dal popolo.
- Prima della formazione dello Stato, gli uomini vivono in uno stato naturale di conflitto continuo, incapaci di ottenere la libertà assoluta.
- Il patto di unione mira a garantire la pace, richiedendo che ogni individuo rinunci a certi diritti per limitarsi e rispettare le norme.
- Il patto di soggezione attribuisce potere assoluto a un sovrano, con l'impossibilità di sciogliere il contratto se non con il consenso di entrambe le parti.
- L'individualismo è combattuto e la chiesa è vista come uno strumento dello Stato per mantenere l'ordine tra i sudditi.
Thomas Hobbes: problema politico
Originalità con cui Hobbes risolve il problema politico: egli sostiene che la monarchia deve essere assolutistica, il re deve possedere tutti i poteri. Il potere è dato dal popolo, sembrerebbe portare ad una soluzione apposta. Difende la monarchia assoluta che però sembrerebbe costituzionale. Tutti gli esseri sono egoisti. Gli uomini prima di fare uno stato sono individualisti, nello stato naturale che non soddisfa nessuno, stanno sempre in guerra, combattono uno contro l'altro. La libertà assoluta non si può raggiungere è un'utopia. Deduttivo.Diritto naturale: prima di costituire uno stato l'uomo ha dei diritti naturali, poi se lo stato non rispetta questi diritti, decade.
Prima di costruire uno stato, non è che costruiscono una comunità, l'uomo non ha diritto nel senso giuridico del tempo.
I diritti si formano quando si forma lo Stato.
Patto di unione: questo è il principio, bisogna cercare la pace, le altre due servono per realizzare questa pace.
Ecco cosa si deve fare:
- bisogna rispettare queste limitazioni, stare ai patti. Ci sono delle norme da rispettare, e sulle quali si fonda questo patto di unione e cioè il principio: bisogna cercare la pace.
- bisogna che ogni individuo rinunci ai diritti su tutto. Accontentarsi di certi diritti. Limitarsi. Però non basta, i più forti e i più furbi cercano di violare questo patto.
Patto di soggezione: affidarsi completamente attribuire l'autorità, una forza assoluta a qualcuno che non faccia violare le leggi. Una volta affidato questo potere, non c'è più niente da fare, sancisce pene così severe contro chi viola le leggi da neutralizzare i vantaggi che portano la violazione delle leggi.
Una volta fatto questo contratto non si scioglie più. Il popolo dà al re il potere assoluto, ma non è costituzionale, è completo.
Per disdire questo contratto ci vuole il consenso di tutte e due le parti, ma il sovrano non sarà mai d'accordo.
Se il sovrano da i suoi comodi? Ci sono dei limiti ma non sono controllabili. Perché se il popolo voglia mandar via il sovrano, non è possibile perché il sovrano è l'univo a mantenere il diritto su tutto, la libertà assoluta. Quando il popolo dà il potere non possono più toglierlo.
Vuole combattere l'individualismo e la chiesa è solo uno strumento che lo stato usa per tenere buoni i sudditi e non il contrario. L'individuo deve essere assoggettato.
Domande da interrogazione
- Qual è la soluzione politica proposta da Hobbes per risolvere il problema dell'individualismo e della guerra nello stato naturale?
- Cosa accade ai diritti naturali dell'uomo una volta costituito lo Stato secondo Hobbes?
- Qual è il ruolo della chiesa secondo la visione politica di Hobbes?
Hobbes propone una monarchia assolutistica, dove il re possiede tutti i poteri, per combattere l'individualismo e garantire la pace, attraverso un patto di unione e di soggezione.
I diritti naturali dell'uomo esistono prima della costituzione dello Stato, ma una volta formato lo Stato, gli individui devono rinunciare a questi diritti per garantire la pace e la sicurezza.
Secondo Hobbes, la chiesa è uno strumento che lo Stato utilizza per mantenere l'ordine tra i sudditi, e non il contrario, poiché l'individuo deve essere assoggettato all'autorità statale.