Concetti Chiave
- La conoscenza deriva principalmente dalle sensazioni, offrendo un'esperienza diretta e immediata delle cose.
- Hobbes descrive il processo sensoriale come un meccanicismo rigoroso che coinvolge il movimento delle particelle.
- I sensi umani trasmettono il movimento delle particelle esterne al cervello, provocando una reazione cosciente.
- La percezione delle qualità come colore e suono è soggettiva e non riflette la vera natura dei corpi.
- Le qualità primarie della materia, come estensione e movimento, costituiscono la vera struttura dei corpi.
Indice
La realtà tangibile e corporea
Poiché la realtà che ci circonda, così come appare a noi, è tangibile, tutto ciò che esiste è corporeo. Di conseguenza, la fonte del conoscere non può che essere la sensazione attraverso la quale l’uomo ha esperienza diretta e immediata delle cose.
Il processo sensoriale secondo Hobbes
Tale processo sensoriale si svolge mediante un rigido meccanicismo che Hobbes illustra in maniera molto metodica e sistematica.
Il movimento dei corpi esterni nelle loro particelle più piccole si trasmette, attraverso il mezzo interposto, agli organi di senso dell’uomo (occhio, orecchio, naso, bocca...) e provoca il moto delle particelle materiali di cui sono composti gli stessi sensi; questo moto si propaga al cervello dove suscita una reazione: proprio in questa reazione consiste il sentire con cui il soggetto conoscente acquista coscienza delle rappresentazioni, o fenomeni, o fantasmi, ed ha la percezione delle qualità dei corpi, cioè del colore, del suono, dell’odore, del sapore…
Soggettività delle rappresentazioni sensoriali
Queste rappresentazioni, poiché singolari e particolari per ogni uomo, sono soggettive e non corrispondo alla effettiva realtà dei corpi, la cui struttura non è costituita dalle qualità secondarie, ma piuttosto dalle proprietà primarie ed essenziali della materia, e cioè dall’estensione e dal movimento.