Concetti Chiave
- "Essere e tempo" di Heidegger esplora la metafisica, focalizzandosi sull'analitica esistenziale e la capacità unica dell'uomo di interrogarsi sull'essere.
- Il concetto di Dasein si riferisce all'uomo come "esserci", implicando consapevolezza e proiezione verso il futuro e le proprie possibilità di scelta.
- Heidegger distingue tra l'uomo che "ex-siste" e gli altri enti che "in-sistono", sottolineando l'uomo come un progetto costante nel mondo.
- La vita umana si divide tra due possibilità: vita inautentica, influenzata dalla collettività, e vita autentica, caratterizzata dalla riflessione sull'essere e l'angoscia esistenziale.
- La morte è vista come la possibilità più autentica, un elemento fondamentale per comprendere la propria esistenza e orientare le scelte future.
“Essere e tempo” una delle opere principali, tratta di metafisica (ontologia).
Ripresa la questione dell’essere: analitica esistenziale> uomo, unico ente che si può porre le domande sull’essere.
Indice
Concetto di Dasein
Dasein=uomo, esserci, esistere come oltrepassamento. L’esistenza comporta la consapevolezza e proie-zione verso il proprio futuro e le possibilità (fra cui l’uomo si trova a scegliere).
Differenza tra uomo e altri enti
Differenza fra uomo e altri enti:
a. Uomo ex-siste: da fuori sceglie, Essere nel mondo. L’esistenza dell’uomo, il Dasein è un pro-getto/proiezione.
b. Gli altri enti in-sistono: stanno dentro al mondo, le cose sono quello che sono.
Essere nel mondo = 1) comprendere, conoscere + 2) provare emozioni
1) Circolo ermeneutico: quando comprendiamo partiamo da pre-comprensione, pre-giudizi. I giudizi appena appresi diventeranno a loro volta pre-giudizi.
2) Il Dasein non è mai uno spettatore disinteressato.
Vita inautentica e autentica
L’uomo è stato gettato nel mondo, non ci si spiega il motivo ma ci sono due possibilità fondamentali dell’esistenza:
1. Vita inautentica: uomo perso nella collettività, Deiezione= condizione di dispersione nel si im-personale. Linguaggio: chiacchera pour parler. Con la crisi dell’io è difficile non essere influenzati dalle tendenze ecc… c’è chi passa la vita così, chi invece si solleva da questo stile di vita e
2. Vita autentica: individuo che si interroga sul proprio futuro e si fa domande sul proprio esserci. Di fronte all’indeterminato e sconosciuto prova angoscia per presa di coscienza dell’incoscienza. Orienta il proprio presente in base ai progetti futuri.
Esserci= perpetuo non ancora, ineliminabile incompibilità.
Concetto di morte e autenticità
Morte è la possibilità più autentica, sempre possibile e mai attuata. Essere autentico=essere per la morte (solo chi la prende come possibilità imminente riesce a considerare le altre possibi-lità come non definitive – inautentico tende ad eliminare la morte).
Domande da interrogazione
- Qual è il concetto di Dasein secondo "Essere e tempo"?
- Qual è la differenza tra l'uomo e gli altri enti secondo l'opera?
- Come viene descritta la vita autentica e inautentica?
Il Dasein si riferisce all'uomo, inteso come "esserci" o esistere, che implica consapevolezza e proiezione verso il futuro e le possibilità di scelta.
L'uomo "ex-siste" scegliendo dall'esterno e vivendo come progetto, mentre gli altri enti "in-sistono" rimanendo nel mondo come semplici cose.
La vita inautentica è caratterizzata dalla dispersione nella collettività, mentre la vita autentica implica interrogarsi sul proprio futuro e affrontare l'angoscia dell'incertezza.