Concetti Chiave
- La famiglia rappresenta la prima fase dell'esistenza dello spirito oggettivo, articolandosi in matrimonio, patrimonio ed educazione dei figli.
- La società civile è la seconda fase, suddivisa in sistema dei bisogni, amministrazione della giustizia e polizia o corporazioni.
- Lo Stato costituisce la terza fase, assimilato a una grande famiglia con il compito di guidare la società civile verso il bene comune.
- Hegel considera lo Stato come il formator degli uomini, influenzandoli storicamente e idealmente.
- Lo spirito oggettivo nasce dalla relazione tra gli individui all'interno dello Stato, secondo il pensiero di Hegel.
Le tre fasi dell'esistenza dello spirito oggettivo
La prima fase dell'esistenza dell'individuo è rappresentata dalla famiglia, la quale, a sua volta, si articola in tre momenti differenti: il matrimonio, il patrimonio e l'educazione dei figli. La seconda fase si identifica con la società civile, e anch'essa si suddivide in tre momenti: il sistema dei bisogni (gli individui iniziano a relazionarsi fra loro e a dividersi in classi), l'amministrazione della giustizia (riguarda la sfera pubblica, si ha il riconoscimento dello spirito e della relazione tra le diverse classi sociali), la polizia o corporazioni (si identifica come la prima grande forma di organizzazione antecedente allo Stato).
La terza ed ultima fase è la formazione dello Stato, il quale comprende i beni pubblici del popolo e la loro difesa. Essi sono le fondamenta dello Stato. Quest'ultimo si può considerare come una grande famiglia. Esso ha il compito di indirizzare la società civile verso il bene comune, il quale dona ad ogni individuo la possibilità di realizzarsi.
Hegel ritiene che sia proprio lo Stato a formare gli uomini, sia dal punto di vista storico-temporale, sia dal punto di vista ideale-assiologico. Il filosofo tedesco, inoltre, ritiene che lo spirito oggettivo nasca proprio dalla relazione tra i diversi individui che compongono lo Stato.