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Concetti Chiave

  • Hegel's philosophy is seen as ambitious, aiming to be complete and explain everything through the concept of a self-realizing God within a dialectical framework.
  • He renovates Enlightenment rationality, proposing a dialectical method where immediate understanding evolves through opposition, leading to change.
  • The dialectical logic, unlike classical logic, preserves involved elements and serves as the essence of discourse.
  • Hegel identifies the absolute as spirit, a process of self-aware reality unfolding through dialectical phases: thesis, antithesis, and synthesis.
  • Dialectics are linked historically to Plato's classification of ideas, Heraclitus's harmony of opposites, and sophistic arts of deception.

Indice

  1. La filosofia di Hegel
  2. Il metodo dialettico
  3. La dialettica nella storia

La filosofia di Hegel

La filosofia di Hegel viene spesso definita come la più ambiziosa, in quanto vuole essere completa e spiegare tutto. Hegel vede tutta la storia dell'umanità come un percorso di autorealizzazione di un Dio diveniente, delimitato da determinate regole che si identificano con la dialettica, l'espressione massima della razionalità (*). Egli recupera il concetto di ragione degli illuministi ma lo rielabora alla sua epoca: la razionalità, oggetto di studio di Hegel, il modo di concepire le cose, è un qualcosa di immediato e non sviluppato, e attraversa una fase di opposizione dialettica che porta al cambiamento. La logica dialettica si differenzia dalla classica, per la sua conservazione degli elementi che coinvolge ed è definita come l'essenza del discorso.

Il metodo dialettico

Secondo Hegel, l'assoluto è lo spirito, già introdotto da Schelling: la realtà divenuta consapevole di sé. Essa è attività, processo che si realizza attraverso i momenti (fasi razionali) definiti dal metodo dialettico:

• Tesi (in sé): IDEA, la cosa non ancora sviluppata, la teoria, puro pensiero razionale; (l'idea di un libro che si vuole scrivere oppure Dio prima della creazione del mondo)

• Antitesi (per sé): Natura, risultato di un processo di alienazione; il contrasto della tesi, il lato pratico, più sviluppato, la pratica; simile al non io di Fichte e alla natura di Schelling poiché da essa emerge gradualmente lo spirito (il libro nel momento in cui lo si sta scrivendo oppure Dio durante la creazione del mondo)

• Sintesi (in sé e per sé): Spirito che sa di non essere che sa di essere l'intera realtà, il superamento, la cosa che acquisisce entrambi gli aspetti sopra elencate: (Il libro scritto, contenente l'idea iniziale di libro e la sua attuazione oppure Dio che si riconosce nella sua creazione).

La dialettica nella storia

*Platone utilizzava la dialettica per determinare la classificazione delle idee;

* Eraclito trattò la dialettica nel suo pensiero di guerra come madre di tutte le cose. Il rapporto di guerra tra le cose era detto dialettico. Secondo il filosofo la realtà è composta da contrari che si armonizzano;

* L'arte sofistica intendeva con dialettica l'arte dell'inganno.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'obiettivo principale della filosofia di Hegel?
  2. La filosofia di Hegel mira a essere completa e a spiegare tutto, vedendo la storia dell'umanità come un percorso di autorealizzazione di un Dio diveniente attraverso la dialettica.

  3. Come Hegel concepisce la dialettica rispetto alla logica classica?
  4. Hegel concepisce la dialettica come un processo che conserva gli elementi coinvolti, differenziandosi dalla logica classica, e la definisce come l'essenza del discorso.

  5. Quali sono le fasi del metodo dialettico secondo Hegel?
  6. Le fasi del metodo dialettico di Hegel sono la Tesi (IDEA), l'Antitesi (Natura) e la Sintesi (Spirito), che rappresentano rispettivamente il pensiero razionale, il contrasto pratico e il superamento che integra entrambi.

Domande e risposte

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