Concetti Chiave
- Hegel è il principale esponente dell'idealismo assoluto, in contrasto con l'idealismo soggettivo di Fichte e quello oggettivo di Schelling.
- La "Fenomenologia dello Spirito" esplora come lo spirito si manifesta nella storia, sia universalmente che individualmente, ponendo l'uomo al centro di questo processo.
- Il percorso evolutivo dell'umanità, secondo Hegel, segue le tappe di coscienza, autocoscienza e ragione, culminando in arte, religione e filosofia.
- La dialettica triadica di Hegel comprende tesi, antitesi e sintesi, illustrata dall'esempio della "dialettica servo-padrone".
- Arte, religione e filosofia rappresentano diverse modalità di comprensione del mondo, con la filosofia di Hegel considerata la forma più avanzata e razionale.
Hegel - Fenomenologia dello Spirito
George Hegel, vissuto tra la fine del 1700 e l’inizio del 1800, è stato un filosofo tedesco, considerato il rappresentante dell’idealismo tedesco (=corrente filosofica che riduce l’essere al pensiero, negando l’esistenza autonoma alla realtà, ritenuta un riflesso dell’azione del soggetto).
Fichte: idealismo soggettivo; Schelling: idealismo oggettivo; Hegel: idealismo assoluto.
Fenomenologia dello spirito: opera più importante che tratta il manifestarsi dello spirito (o Io Assoluto) nella storia, intesa sia come universalità sia come singolo.
Lo spirito è immanente a tutto il creato, che lui stesso ha generato; c’è una creatura in cui esso si manifesta di più e prende coscienza di sé: l’uomo.
L’uomo, avendo una visione limitata, non ha la consapevolezza dello spirito, che ha una visione globale della realtà, quindi non può comprendere il perché di ogni evento; altrimenti (se vedesse la storia dall’alto) troverebbe una giustificazione anche alle cose che gli sembrano irrazionali.
Di conseguenza, “tutto ciò che è reale è razionale”: tutto ciò che l’uomo riesce a comprendere e a spiegare è necessariamente reale (es. le passioni, irrazionali, sono irreali).
La caratteristica differenziale dell’uomo è la storia: l’azione consapevole e razionale sulla terra in visione del cambiamento e del progresso.
L’evoluzione dell’umanità ha delle tappe che ogni individuo ripercorre dal momento della sua nascita.
Le più importanti sono: coscienza, autocoscienza, ragione, arte, religione, filosofia.
(le prime tre tappe)
Coscienza: prendere consapevolezza della propria esistenza;
Autocoscienza: prendere consapevolezza di sé mediante lo scontro con l’altro;
Ragione: superare le differenze tra sé stessi e l’altro;
La dialettica di Hegel è triadica e si sviluppa in tesi, antitesi e sintesi (corrispondenti alle prime tre tappe).
Questo concetto può essere spiegato dalla “dialettica servo-padrone”:
- Coscienza (tesi): i due soggetti non ancora etichettati prendono coscienza della loro esistenza;
- Autocoscienza (antitesi): vengono stabiliti i ruoli dei due soggetti (servo e padrone) e uno si pone in un rapporto di dipendenza dall’altro;
- Ragione (sintesi): i soggetti si rendono conto dell’infondatezza delle differenze tra loro.
(le ultime tre tappe)
Arte: ha un linguaggio simbolico-visivo che cerca di spiegare l’essenza del mondo; da essa ho una conoscenza non del tutto razionale che rientra nel campo soggettivo delle sensazioni;
Religione: ha un linguaggio mitico e favoloso che cerca di spiegare l’essenza del mondo in modo razionale ma facilmente comprensibile;
Filosofia: ha un linguaggio scientifico e spiega il mondo secondo regole e giustificazioni logico-razionali, ma non è compresibile da tutti, a differenza delle altre due; secondo Hegel la filosofia migliore è quella da lui ideata.
Nell’impianto dialettico esse rientrano nella sintesi. In esse lo spirito si manifesta con la stessa intensità ma con linguaggi diversi; si differenziano dalle altre tappe perché sono creazioni della mente umana fatte per comprendere in modo semplice e intuitivo la realtà.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo dell'uomo nella manifestazione dello spirito secondo Hegel?
- Come si sviluppa la dialettica triadica di Hegel?
- Quali sono le tappe principali dell'evoluzione dell'umanità secondo Hegel?
- In che modo arte, religione e filosofia si differenziano nelle manifestazioni dello spirito?
L'uomo è la creatura in cui lo spirito si manifesta maggiormente e prende coscienza di sé, anche se l'uomo ha una visione limitata e non può comprendere pienamente lo spirito.
La dialettica triadica di Hegel si sviluppa in tesi, antitesi e sintesi, rappresentate dalle tappe di coscienza, autocoscienza e ragione, come illustrato nella "dialettica servo-padrone".
Le tappe principali sono coscienza, autocoscienza, ragione, arte, religione e filosofia, ognuna rappresentando un livello di consapevolezza e comprensione dello spirito.
Arte, religione e filosofia si manifestano con linguaggi diversi: simbolico-visivo, mitico e scientifico, rispettivamente, e sono creazioni della mente umana per comprendere la realtà in modo semplice e intuitivo.