filippo.mauro
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Concetti Chiave

  • Il pensiero iniziale si basa sull'identificazione di un oggetto isolato, seguendo i principi di non contraddizione e identità.
  • La relazione tra pensieri avviene tramite confronto, dove emerge la sintesi attraverso l'alienazione negativa.
  • Per Hegel, il conflitto è essenziale per l'affermazione e l'identità, portando alla sintesi di tesi e antitesi.
  • La ragione si manifesta in forma dialettica e speculativa, con la sintesi che supera l'antitesi e riafferma la tesi.
  • Hegel vede la dialettica come un processo di consapevolezza di sé, che evolve continuamente attraverso l'interazione con la realtà.

Indice

  1. Il processo di percezione iniziale
  2. Il ruolo del conflitto nella sintesi
  3. Dialettica e consapevolezza secondo Hegel

Il processo di percezione iniziale

Inizialmente percepisco una cosa al di fuori dal contesto (prendo un libro ad esempio come libro in sé, senza pensare al titolo, a cosa tratta ecc. Qui valgono solo il principio di non contraddizione e il principio d’identità; nel secondo momento questo pensiero viene messo in relazione con gli altri. Si mettono in confronto due pensieri, due aspetti e si nega l’altro (un libro non è come un altro libro).

Il ruolo del conflitto nella sintesi

Questo momento negativo (o alienazione) viene posto fuori da un contesto e viene messa in rapporto con altre determinazioni ed emerge l’identità, che è nella sintesi. Per Hegel senza il conflitto non c’è affermazione, non c’è identità. Vengono colti gli elementi in comune tra tesi e antitesi e si forma la sintesi.

Dialettica e consapevolezza secondo Hegel

La ragione si divide in dialettica e speculativa. Con la sintesi l’antitesi viene superata e si ha una riaffermazione della tesi. La sintesi è la presa di consapevolezza, il cogliere l’oggetto della tesi come parte di una globalità. Nel momento dialettico il negativo è sempre positivo. Kant sostiene che l’intelletto unifica l’esperienza facendola diventare ragione e la dialettica è negativa. Per Hegel la dialettica, pur essendo un conflitto, è positivo perché è ciò che mi permette di riacquistare consapevolezza di me. Per Hegel solo quando discuto me stesso acquisto consapevolezza. Questo percorso dura per tutta la vita; ora abbiamo una consapevolezza di noi stessi che non sarà la stessa tra 1 anno o tra 15 anni. Essa infatti matura in base a ciò che incontriamo nella realtà. La coscienza di me avviene solo se mi confronto con un altro, con la realtà.

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