Concetti Chiave
- L'opera "Il dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo" di Galileo Galilei, pubblicata nel 1632, fu condannata dal Sant'Uffizio per la sua teoria eliocentrica.
- I protagonisti del dialogo sono Simplicio, difensore delle teorie tolemaiche, Salviati, sostenitore di Galileo, e Sagredo, il mediatore.
- Simplicio rappresenta una visione anacronistica, mentre Salviati esalta la Scienza Nuova e il "mondo sensibile" rispetto alla tradizione filosofica.
- Sagredo cerca di trasformare il confronto tra Simplicio e Salviati in un'esperienza di apprendimento, coinvolgendo anche se stesso.
- Simplicio, nonostante le sue idee fossero messe in discussione, non riesce a riconoscere la validità delle argomentazioni altrui e ne esce umiliato.
Indice
- Galileo e la condanna del Sant'Uffizio
- I protagonisti del dialogo
- Il confronto tra Salviati e Simplicio
Galileo e la condanna del Sant'Uffizio
Il dialogo sopra citato fa parte di una delle somme opere di Galileo Galilei dal titolo Il dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo pubblicata nel corso dell’anno 1632. Quest’opera filosofica è stata anche oggetto di condanna da parte del Sant’Uffizio che accusa Galileo di avere divulgato una teoria non esatta che porrebbe al centro dell’universo non la terra, bensì il sole.

I protagonisti del dialogo
In questo dialogo i tre protagonisti principali sono essenzialmente tre, ovvero Simplicio che è lo strenuo seguace delle teorie tolemaiche e delle idee filosofiche presenti nel pensiero di Aristotele; Salviati, gentiluomo di nazionalità toscana e anche seguace di Galileo, il quale appoggia strenuamente il sistema tolemaico ed infine Sagredo che è simpatizzante di Galilei e delle sue teorie filosofiche.
Come appena precisato le posizioni di Simplicio e di Salviati sembrano essere tra loro opposte e dunque inconciliabili, in quanto esprimono visioni completamente diverse. Il mediatore in questo confronto tra i due personaggi è senz’altro Sagredo che cerca di far diventare questo confronto una sorta di esperienza, in cui è coinvolto anche lui. Però nell’ambito di questo dibattito anche Simplicio finirà per appoggiare la posizione di Salviati, anziché quella di Simplicio che sembra essere troppo anacronistica.
Il confronto tra Salviati e Simplicio
Salviati, in tono polemico, cerca di affermare la grandezza e la validità della Scienza Nuova rispetto alle concezioni filosofiche tradizionali. Pertanto lui al “mondo di carta” su cui si è basata la tradizione preferisce mille volte il “mondo sensibile”, di cui apprezza la validità . Simplicio rimane comunque delle sue convinzioni, senza metterle in discussione, pertanto ne esce da questo dialogo umiliato. La sua figura esce sconfitta dal dialogo, il suo atteggiamento è infantile in quanto non riconosce che gli altri hanno affermato cose valide e giuste, mentre le sue affermazioni sono sbagliate.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale del dialogo di Galileo Galilei?
- Chi sono i protagonisti principali del dialogo e quali sono le loro posizioni?
- Come si conclude il dialogo per il personaggio di Simplicio?
Il dialogo si concentra sul confronto tra le teorie tolemaiche e le nuove idee scientifiche di Galileo, con Simplicio che rappresenta le idee tradizionali e Salviati che sostiene la Scienza Nuova.
I protagonisti sono Simplicio, sostenitore delle teorie tolemaiche, Salviati, seguace di Galileo e delle nuove teorie scientifiche, e Sagredo, che funge da mediatore tra le due posizioni.
Simplicio esce sconfitto e umiliato dal dialogo, poiché non riesce a mettere in discussione le sue convinzioni e riconoscere la validità delle affermazioni degli altri personaggi.