Concetti Chiave
- Galileo Galilei, nato a Pisa nel 1564, si dedica a medicina, fisica, matematica e letteratura, insegnando poi matematica a Pisa e Padova.
- Nel 1611, presenta a Roma le sue scoperte astronomiche e aderisce alla teoria eliocentrica di Copernico, verificata con il telescopio.
- Nonostante la Chiesa dichiari eretica la teoria eliocentrica nel 1616, Galileo continua a lavorare e pubblica opere scientifiche significative.
- Il Dialogo sopra due massimi sistemi del mondo, pubblicato nel 1632, viene condannato dalla Chiesa, portando al processo e all'abiura di Galileo nel 1633.
- Galileo trascorre gli ultimi anni ad Arcetri, dove compone Discorsi e dimostrazioni matematiche, morendo cieco nel 1642.
Galileo Galilei: la vita e le opere
Galileo Galilei nasce a Pisa nel 1564, studia medicina, fisica e matematica e si interessa anche di letteratura, scrivendo saggi di uso privato su Dante, Tasso e sul prediletto Ariosto. Insegna matematica nelle Università di Pisa e di Padova ma abbandona l’incarico quando il Granduca di Toscana Cosimo II lo nomina suo “Matematico e filosofo primario”.
Torna in Toscana dove prosegue gli studi e le ricerche astronomiche, per cui si avvale del cannocchiale, costruito perfezionando una preesistente invenzione olandese.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali scoperte e contributi di Galileo Galilei nel campo dell'astronomia?
- Come reagì la Chiesa alle teorie di Galileo e quali furono le conseguenze per lui?
- Quali opere significative scrisse Galileo durante la sua vita e quali furono le loro sorti?
Galileo Galilei perfezionò il cannocchiale e fece importanti scoperte astronomiche, presentate nel "Sidereus nuncius". Confermò la teoria eliocentrica di Copernico con l'ausilio del telescopio.
La Chiesa dichiarò eretica la tesi eliocentrica nel 1616 e ammonì Galileo. Nonostante ciò, continuò a sostenere le sue idee, portando al processo del 1633, dove fu costretto ad abiurare e condannato alla segregazione a vita.
Galileo scrisse "Il saggiatore" e "Dialogo sopra due massimi sistemi del mondo", quest'ultimo condannato dalla Chiesa. Nei suoi ultimi anni, compose "Discorsi e dimostrazioni matematiche", un'opera fondamentale sulla meccanica.