Concetti Chiave
- Galileo Galilei, nonostante le critiche, ha rivoluzionato l'astronomia con il suo uso del telescopio, rivelando quattro satelliti di Giove e una miriade di stelle.
- Le sue osservazioni hanno dimostrato che la Luna ha una superficie irregolare e che tutti i corpi celesti, inclusi quelli solari, possono cambiare.
- Galileo ha introdotto un metodo scientifico sistematico che include osservazione, ipotesi, esperimento, verifica e formulazione di leggi scientifiche.
- Ha sottolineato che le leggi scientifiche non sono verità assolute ma sono basate sulla verosimiglianza e possono essere smentite.
- Galileo ha sfidato la visione dogmatica del mondo, dimostrando che la scienza deve essere aperta alla confutazione, diversamente dalla religione.
Critiche a Galileo
Il suo contributo astronomico e fisico fu fondamentale anche se venne criticato da molti, tra cui anche Cartesio, il quale sosteneva che Galileo compisse troppe digressioni senza affrontare in modo sistematico e approfondito le cause prime.
Scoperte astronomiche rivoluzionarie
Nel 1609 Galileo, con l’aiuto di alcuni vetrai veneziani, costruì un cannocchiale per ammirare il cielo e in “Siderius Nuncius” fece crollare il cristianesimo con le sue scoperte:
- Giove ha quattro satelliti [Io, Europa, Callisto e Ganimede];
- Le stelle sono molte di più rispetto a quelle che si vedono ad occhio nudo e si trovano a distanze enormi, e quindi la via Lattea rappresenta un insieme di stelle;
- La Luna non ha una superficie liscia, tutti i corpi celesti hanno una superficie simile infatti alla Terra;
- Sola presenta delle macchie solavi e questo dimostra come anche i corpi celesti possano mutare;
Metodo scientifico di Galileo
Il suo metodo prevedeva cinque fasi, la prima era l’osservazione di fenomeni (quindi nel caso dell’astronomia utilizzando lo strumento del telescopio), la seconda è la formulazione di ipotesi e la rielaborazione dei dati ricavati, segue poi l’esperimento e la verifica, se non si verifica infatti il tutto rimane solo una possibilità. Infine ritroviamo la formulazione della legge scientifica, non è una verità totale, può sempre essere smentita in quanto tratta di verosimiglianza e non di verità pura, se non è confutabile allora non è una scienza ma dogma, come accade nella religione.