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Concetti Chiave

  • Galileo Galilei suddivide il metodo scientifico in momento risolutivo e compositivo, enfatizzando l'importanza di ipotesi matematiche ed esperimenti per formulare leggi.
  • La scienza combina esperienze sensoriali e dimostrazioni necessarie per evidenziare aspetti osservativi e deduttivi, indissolubilmente connessi tra loro.
  • Galileo sostiene che la natura segue un ordine oggettivo governato da leggi, e la scienza è un sapere sperimentale e matematico valido intersoggettivamente.
  • Il metodo galileiano propone l'autonomia della scienza dalle giustificazioni filosofiche, promuovendo l'importanza della matematica nel decifrare il mondo.
  • Galileo giustifica la validità del principio di causa e l'uniformità della natura, avvicinando la certezza della conoscenza umana a quella divina, pur differendo nei metodi.

Indice

  1. Il metodo scientifico di Galileo
  2. La natura e la scienza secondo Galileo
  3. Autonomia del metodo scientifico

Il metodo scientifico di Galileo

Galileo divide il metodo della scienza in due parti fondamentali: il momento risolutivo che consiste nel risolvere un fenomeno complesso nei suoi elementi più semplici formulando un’ipotesi matematica, e il momento compositivo, che risiede nella verifica e nell’esperimento attraverso il quale si riproduce artificialmente il fenomeno e che porta alla formulazione della legge.

La scienza è composta di sensate esperienze con le quali si evidenzia il momento osservativo - induttivo della scienza attraverso il quale si induce una legge generale, e di necessarie dimostrazioni con le quali si evidenzia il momento ipotetico -d eduttivo rappresentato da ragionamenti logici condotti su base matematica. Le sensate esperienze e le necessarie dimostrazioni sono indissolubili e si richiamano a vicenda.

La natura e la scienza secondo Galileo

Con il metodo Galileo afferma che la natura è un ordine oggettivo governato da leggi mentre la scienza è un sapere sperimentale - matematico intersoggettivamente valido. Le opere della natura non possono essere giudicate in base a ciò che l’uomo può intendere o che può usare per i suoi fini. Non si deve cercare perché la natura opera in un certo modo (causa finale) ma solo come opera (causa efficiente). Lo scienziato, perciò, deve solo occuparsi delle leggi che regolano i fatti, cioè il comportamento attraverso il quale la natura agisce.

Saggio breve: metodo scientifico, Galileo articolo

Autonomia del metodo scientifico

Il metodo si presenta come una costruzione autonoma e indipendente dalle giustificazioni filosofiche. Con il metodo, viene giustificata la fiducia nella metamittica convalidata dalla dottrina platonico - pitagorica della struttura matematica del cosmo, grazie alla quale solo chi conosce il linguaggio matematico può decifrare il mondo; il privilegiamento degli aspetti quantitativi del reale (studio delle quantità) che viene collaborato con la filosofia atomistica-democritea fra proprietà oggettive, che caratterizzano i corpi in quanto tali, e soggettive dei corpi, che esistono solo in relazione ai sensi. Inoltre, il metodo giustifica la validità del principio di causa suggerito dall’uniformità della natura in quanto necessario, e immutabile e la verità assoluta della scienza convalidata dalla teoria che la conoscenza umana risulta simile a quella divina per il grado di certezza ma differisce da essa per il modo di apprendere. Dio conosce intuitivamente mentre l’uomo conosce attraverso il ragionamento.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le due parti fondamentali del metodo scientifico di Galileo?
  2. Galileo divide il metodo scientifico in due parti: il momento risolutivo, che consiste nel risolvere un fenomeno complesso nei suoi elementi più semplici formulando un’ipotesi matematica, e il momento compositivo, che risiede nella verifica e nell’esperimento per formulare la legge.

  3. Come Galileo concepisce la natura e la scienza?
  4. Galileo vede la natura come un ordine oggettivo governato da leggi, mentre la scienza è un sapere sperimentale-matematico valido intersoggettivamente, focalizzato sulle leggi che regolano i fatti piuttosto che sulle cause finali.

  5. Qual è il ruolo del linguaggio matematico nel metodo di Galileo?
  6. Il linguaggio matematico è essenziale nel metodo di Galileo, poiché solo chi lo conosce può decifrare il mondo, sostenendo la struttura matematica del cosmo e privilegiando gli aspetti quantitativi del reale.

Domande e risposte

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