Concetti Chiave
- Nel 1831, gli allievi di Hegel si dividono in due schieramenti: destra e sinistra, con differenze su religione e politica.
- La destra hegeliana cerca di conciliare filosofia e religione, giustificandola razionalmente, e adotta un atteggiamento politico conservatore.
- La sinistra hegeliana vede la filosofia come mezzo per superare la religione e promuove un cambiamento rivoluzionario in politica.
- Feuerbach, esponente della sinistra, propone un capovolgimento del sistema di Hegel, dando priorità al concreto sull'astratto e sostenendo che l'uomo ha creato Dio.
- Per Feuerbach, la religione è una forma di alienazione e l'ateismo diventa un dovere morale e filosofico per l'uomo.
Indice
Divisione tra destra e sinistra hegeliana
Nel 1831, anno della morte di Hegel, la polemica divampa, gli allievi di Hegel di dividono in due “schieramenti”, destra e sinistra, caratterizzate da un diverso atteggiamento degli allievi nei confronti della religione e della politica.
Mentre la destra metteva in accordo filosofia e religione (alla filosofia veniva dato il compito di conservare, giustificare razionalmente la religione), la sinistra concepiva la filosofia come strumento per superare, distruggere la religione. Politicamente parlando invece, la destra assunse un atteggiamento conservatore, mentre la sinistra un atteggiamento rivoluzionario.
Sinistra Hegeliana: Feuerbach
Filosofia come strumento di cambiamento
Gli allievi della sinistra hegeliana sostengono la necessità di cambiare “modo” di fare filosofia, in quanto la filosofia non sia più una “nottola di minerva”, cioè che non rinuncia alla possibilità di determinare i cambiamenti nel mondo, che diventi uno strumento di cambiamento, non solo di osservazione.
Feuerbach e la critica alla religione
Lo scopo della filosofia di Feuerbach è quello di cogliere l’uomo e la realtà nella loro concretezza, tuttavia per farlo serve capovolgere i temi del sistema filosofico di Hegel, la sua errata impostazione( essa era errata in quanto Hegel identificava il soggetto con l’idea di spirito,il predicato con il finito), e per Feuerbach significa ROVESCIARE I RAPPORTI di PREDICAZIONE (soggetto-predicato), facendo così precedere il concreto all’astratto, il concreto crea l’astratto, L’UOMO HA CREATO DIO.
Per Feuerbach infatti Dio è una proiezione delle qualità umane (ragione, volontà, cuore): il divino è un umano proiettato in un mitico aldilà e adorato come tale; da questo consegue che la religione è ALIENAZIONE, in quanto l’uomo si sottomette a qualcosa che gli appartiene, che è già suo.
Per Feuerbach l’ateismo è un dovere morale e filosofico, l’uomo deve riappropriarsi delle qualità che ha proiettato fuori di se alienandosi.
Domande da interrogazione
- Qual è la principale differenza tra la destra e la sinistra hegeliana riguardo alla religione e alla politica?
- Come Feuerbach intende utilizzare la filosofia per criticare la religione?
- Qual è il dovere morale e filosofico secondo Feuerbach?
La destra hegeliana cercava di conciliare filosofia e religione, giustificando razionalmente quest'ultima, e adottava un atteggiamento politico conservatore. Al contrario, la sinistra hegeliana vedeva la filosofia come uno strumento per superare la religione e assumeva un atteggiamento politico rivoluzionario.
Feuerbach intende capovolgere i temi del sistema filosofico di Hegel, sostenendo che l'uomo ha creato Dio come proiezione delle proprie qualità. La religione, quindi, è vista come un'alienazione, poiché l'uomo si sottomette a qualcosa che è già suo.
Secondo Feuerbach, l'ateismo è un dovere morale e filosofico, poiché l'uomo deve riappropriarsi delle qualità che ha proiettato fuori di sé, evitando l'alienazione causata dalla religione.