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Concetti Chiave

  • Auguste Comte, filosofo e sociologo francese, è noto per la teoria del Positivismo, che vede la storia come un progresso inarrestabile verso un'era dominata dalla scienza.
  • Comte propone la "Legge dei tre stadi", un percorso evolutivo dell'umanità attraverso stadi teologico, metafisico e positivo, culminando nella prevalenza della scienza.
  • Nel primo stadio, il metodo teologico attribuisce fenomeni naturali a forze sovrannaturali, tipico delle civiltà arcaiche.
  • Nello stadio metafisico, l'intelligenza umana cerca spiegazioni attraverso forze esterne e astratte, rappresentando la facoltà speculativa dell'uomo.
  • Lo stadio positivo è caratterizzato dall'indagine scientifica, che si basa sull'osservazione empirica per scoprire leggi universali, rifiutando dogmi indimostrabili.

Indice

  1. Contributo di Comte al Positivismo
  2. I tre stadi dell'umanità secondo Comte
  3. Metodi teologico, metafisico e positivo
  4. Superiorità dell'indagine scientifica

Contributo di Comte al Positivismo

Comte era un filosofo e sociologo di origini francesi, il cui contributo maggiore si verifica nella teoria del Positivismo, la quale guardava alla storia dell’umanità nella prospettiva di un’inarrestabile progresso. Lui in particolare sosteneva l’avvento di un’era dominata dalla scienza e dalla tecnica, i cui benefici possono essere sfruttati da tutti, in questo futuro infatti non ci si deve preoccupare della risoluzione di problemi concreti, inoltre sembra che il benessere possa essere raggiunto dall’intera comunità.

I tre stadi dell'umanità secondo Comte

Comte intende i tre stadi come un cammino del genere umano dalle sue origini fino al tempo contemporaneo:

    1. Influenza e primarietà del sistema religioso

    2. Influenza e primarietà della filosofia

    3. Influenza e primarietà della scienza, quindi lo stadio positivista a cui Comte auspica

Metodi teologico, metafisico e positivo

Nel corso del suo sviluppo storico, l’intelligenza umana secondo Comte si è infatti posta di fronte alla realtà per cercare di comprenderla, in base a questi tre metodi differenti che lui definisce: teologico, metafisico e positivo. Il metodo teleologico rispetta la visione religiosa del mondo caratteristica delle civiltà arcaiche, attribuendo l’esistenza del creato e l’accadere dei fenomeni all’azione diretta e costante di agenti sovrannaturali, ovvero di spiriti o divinità. Nella fase successiva prevale invece il metodo metafisico, espressione della facoltà speculativa dell’uomo, che riconduce ciò che è a forze esterne e astratte, intere come cause generatrici. L’ultimo metodo infine è destinato a dominare la civiltà moderna, a partire dall’osservazione empirica dei fatti scopre le leggi universali che governano tutto il reale, a seconda dell’atteggiamento che l’uomo decide di assumere, cambia di conseguenza anche l’ordine delle questioni a cui è stata indirizzata la ricerca conoscitiva. Nei primi due stadi infatti, a prescindere dagli strumenti sfruttati, la società si focalizza principalmente sul mistero e sulle verità ontologiche considerate come assolute, in quanto il fine ultimo della conoscenza rimane il senso stesso della vita. Nel terzo stadio positivista si nota invece in partenza una rinuncia fondamentale a esplorare l’origine e il destino dell’universo, davanti ai quali si sente del tutto inadeguato, accontentandosi di descrivere il mondo fisico e di accorpare tutti i fenomeni nel minor numero possibile di leggi universali.

Superiorità dell'indagine scientifica

Comte credeva essenzialmente nella superiorità dell’indagine scientifica dell’ultimo stadio, in quanto portatrice di verità sempre corrette e dimostrabili, a differenza dei dogmi indimostrabili e fittizi comportati nella religione e nella metafisica. Attraverso una mentalità scientifica e positivista inoltre, l’uomo si dimostra autonomo e incondizionabile dalla teologia e dalla ragione speculativa, raggiungendo quello che Comte chiama lo “stadio stabile e definitivo”.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il contributo principale di Auguste Comte alla filosofia e alla sociologia?
  2. Auguste Comte ha contribuito principalmente con la teoria del Positivismo, che vede la storia dell'umanità come un progresso inarrestabile verso un'era dominata dalla scienza e dalla tecnica.

  3. Quali sono i tre stadi del progresso umano secondo Comte?
  4. I tre stadi del progresso umano secondo Comte sono: il sistema religioso (teologico), la filosofia (metafisico) e la scienza (positivo).

  5. Come Comte descrive il metodo teologico?
  6. Comte descrive il metodo teologico come una visione religiosa del mondo, dove i fenomeni sono attribuiti all'azione di agenti sovrannaturali, tipica delle civiltà arcaiche.

  7. Perché Comte considera il metodo scientifico superiore agli altri?
  8. Comte considera il metodo scientifico superiore perché porta a verità dimostrabili e corrette, a differenza dei dogmi indimostrabili della religione e della metafisica, permettendo all'uomo di essere autonomo e incondizionabile.

Domande e risposte

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