Concetti Chiave
- Nei Saggi, inizialmente sembrano esserci supposizioni, ma la comprensione arriva alla fine, collegando cause ed effetti.
- Gli effetti si conoscono tramite i sensi e non dimostrano l'esistenza delle cause, ma le spiegano attraverso l'esperienza.
- L'obiettivo è trovare un ordine tra la complessità degli effetti, partendo dai principi primi dedotti a priori, poi confermati dall'esperienza.
- Il testo distingue tra spiegare e dimostrare, utilizzando un metodo sintetico-analitico per analizzare cause ed effetti.
- Dopo il Discorso, l'autore dichiara di voler dedicarsi alla medicina, cercando risultati piuttosto che gloria e riconoscimenti immediati.
Nei Saggi all’inizio si potrebbero trovare delle cose strane che sembrano supposizioni, ma non bisogna demordere nella lettura. La scoperta infatti arriva alla fine. Gli effetti sono dimostrati dalle cause prime, ma ciò varrebbe anche in reciproco. Non si tratta di un errore di circolo logico, cioè di presupporre prima di dimostrare; perchè si ha anche l’elemento della certezza dell’esperienza. Gli effetti in primo luogo sono ciò che viene conosciuto direttamente attraverso i sensi, quindi si può partire con certezza da li, le cause che vengono poi dedotte non servono a dimostrare l’esistenza degli effetti, ma a spiegarli.
Trovandosi di fronte alla complessità, l’obiettivo è cercare poi un ordine, che si trova nei principi primi che spiegano gli effetti. A metterli in serie in un ordine pensato a priori. Invece sono le cause che sono dimostrate dagli effetti. Cioè principi primi ricavati a priori col metodo matematico, ma poi devono essere confermati dall’esperienza, che deve corrisponderle. Spiegare e dimostrare sono due concetti diversi. L’andata e ritorno del metodo sintetico-analitico.Dopo il Discorso, afferma che si impegnerà nell’ambito della medicina. Non gli interessa la gloria immediata, nemmeno la considerazione della gente, soltanto presentare i suoi risultati. E godere senza ostacoli del suo tempo.