Concetti Chiave
- Cartesio distingue le idee in base alla loro origine: avventizie, fattizie e innate.
- Le idee avventizie provengono dall'esterno e sono percepite dalla mente.
- Le idee fattizie sono create dall'uomo combinando idee avventizie, come l'immagine dell'ippogrifo.
- Le idee innate sono presenti nella mente indipendentemente dall'esperienza esterna.
- Cartesio utilizza il termine 'idea' riferendosi a concetti mentali, distinguendosi dalla visione platonica.
Il concetto di idee secondo Cartesio
Il contenuto del pensiero viene indicato da Cartesio con la terminologia classica di idee, non però nel significato inteso dal primo filosofo che aveva usato tale termine, Platone, in quanto le idee platoniche derivano dal sovrasensibile e quindi sono al di fuori della nostra mente ma di convesso possono essere conosciute solo attraverso la mente: il termine idea inteso da Cartesio invece rispecchia quella che è ancora oggi il significato di tale termine, ossia quello che localizza le idee nella nostra mente.
Tipologie di idee cartesiane
Secondo Cartesio esistono tre diversi tipi di idee: il primo è quello delle idee avventizie, ossia quelle che derivano dall’esterno, poi vi sono le idee fattizie, ossia fatte dall’uomo, in quanto sono quel tipo di idee che l’uomo si crea mettendo insieme diverse idee avventizie. L’esempio più celebre che Cartesio propone per esemplificare questo tipo di idee è quella dell’ippogrifo, il cavallo alato, che deriva dalla combinazione che la nostra mentre fa tra l’idea di cavallo e quella delle ali. Infine vi sono le idee innate che, come dice il termine stesso, sono quelle che sono già presenti nella mente e che non provengono dall’esterno.