Concetti Chiave
- Giordano Bruno descrive Dio sia come una mente al di sopra di tutto sia come una mente presente in tutte le cose.
- Dio è visto come l'Anima del cosmo, operante attraverso l'intelletto universale, motore dell'universo e forza seminale della materia.
- Bruno identifica Dio come causa e principio dell'essere: causa come energia creatrice e principio come elemento costitutivo delle cose.
- Concetti di materia e forma giustificano l'identità tra Dio e natura, con coincidenza degli opposti nell'universo.
- L'universo è concepito come infinito, ospitando una molteplicità inesauribile di mondi e creature.
La concezione di Dio secondo Bruno
Bruno parla di Dio in un duplice modo:
- come Mens super omnia (Mente al di sopra di tutto)
- come Mens insita omnibus (Mente presente in tutte le cose)
Per il primo aspetto Dio è del cosmo e della portata delle capacità razionali dell'uomo in quanto egli ritiene vano il tentativo di risalire dalla natura a Colui che l'ha creata.
L'universo come organismo
In quanto sostanza trascendente Dio è Anima del cosmo che opera tramite l'intelletto universale, cioè l'insieme di tutte le idee o forme che plasmano la materia. L'attività dell'intelletto, che Bruno definisce motore dell'universo, opera come forza seminale intrinseca alla materia. In quanto Spirito Animatore delle cose, Dio, è causa e principio dell'essere: Causa in quanto l'Energia produttrice del cosmo e Principio perchè elemento costitutivo delle cose. Infatti l'universo è un immenso organismo dotato di un'unica forma e di un'unica materia; l'unica forma è Dio come anima del mondo, datrice di forme ed è un principio attivo, l'unica materia è la massa corporea del mondo che l'intelletto divino plasma ed è un principio passivo. I concetti di materia e forma sono serviti a Bruno per giustificare e fondare l'identità da cui egli è partito della natura di Dio.
L'infinità dell'universo
Riconosciuta quest'identità egli può utilizzare la speculazione teologica per affermare che nell'universo c'è una coincidenza degli opposti in quanto in esso coincidono il minimo e il massimo. Tuttavia l'attributo fondamentale dell'universo è l'infinità. Infatti egli concepisce l'universo come qualcosa di illimitato e di infinitò, ospitante in se una molteplicità inesauribile di mondi e creature.