Concetti Chiave
- Bodin, esponente dei politiques, sostiene la sovranità assoluta del re, al di sopra della religione, per stabilire l'ordine in Francia durante le guerre di religione.
- Nel suo capolavoro "La Repubblica", Bodin teorizza lo stato moderno accentrato e burocratico, allontanandosi dalla sovranità per diritto divino o dinastico.
- La sovranità è vista come un potere indivisibile, perpetuo e assoluto dello stato, che garantisce coesione e ordine, senza essere limitato da leggi positive.
- Il potere assoluto non è illimitato, ma è sottoposto alle leggi divine e naturali e alle "leges imperii", simili alle leggi costituzionali odierne.
- Bodin distingue tra Stato e Governo: lo stato tutela la sovranità, mentre il governo gestisce l'amministrazione degli affari correnti.
Indice
La figura di Bodin
Dal dibattito teorico scaturito in Francia dalle guerre di religione emerge la figura di Bodin esponente del partito dei politiques(i politiques erano monarchici e sostenevano che il re era colui che doveva stabilire l’ordine nel proprio paese e i suoi poteri erano al di sopra della religione).
Il suo capolavoro “la repubblica” contiene la più grande teorizzazione dello stato moderno accentrato e burocratico. In pratica ciò che Machiavelli aveva solo pensato diviene in Bodin una vera e propria scienza delle istituzioni.
La sovranità secondo Bodin
Bodin si allontana dalla concezione di sovranità per diritto divino o per diritto dinastico per avvicinarsi all’idea di potere civili (garanzia del bene supremo e dell’ordine). La sovranità, potere indivisibile e incomunicabile e perpetuo, è prerogativa assoluta dello stato. Per Stato Bodin intende l’unione di un popolo sotto una signoria sovrana, mentre per sovranità si intende quel potere assoluto e perpetuo che è proprio dello stato e che assicura la coesione tra le varie membra. Nella scala gerarchica quindi il vertice è il potere sovrano non limitato da leggi positive. Bodin quindi esclude la formazione di una comunità nazionale e la cittadinanza è vista come soggezione al potere sovrano: il cittadino è un suddito libero che dipende dalla sovranità altrui.
Il potere assoluto e le leggi
Innanzitutto il potere assoluto non vuol dire potere illimitato e arbitrario. Esso, infatti, è sottoposto alla “summa potestas di Dio” da cui derivano le leggi divine e naturali con i loro diritti e obblighi. Importantissimo è il rispetto delle leges imperii cioè l’onorare i patti con i sudditi o altri sovrani ed esse sono leggi “connesse alla corono e a questa inscindibili” .Queste leggi oggi noi le definiremo costituzionali. Inoltre Bodin crea una distinzione tra sfera pubblica e sfera privata:la prima rispetterà le norme relative ai rapporti di proprietà, ai rapporti economici tra i privati cittadini e lo stato e riconoscerà l’autonomia della sfera privata con i suoi inviolabili diritti.
Funzioni e prerogative del sovrano
Importante è la funzione legislativa,infatti il sovrano applicando e interpretando le leggi x tutta la comunità ha nelle proprie mani sia il potere esecutivo che quello legislativo che quello giudiziario. Inoltre il sovrano ha anche altre prerogative: decidere di entrare in guerra o no,detiene il potere della detenzione fiscale,nomina i magistrati. Inoltre il potere sovrano è indivisibile in quante se fosse divisibile non sarebbe unito e subentrerebbe l’anarchia. Tuttavia il sovrano può dare cariche pubbliche ad altre persone. Infine Bodin introduce una distinzione tra Stato e Governo:lo stato salvaguarda l’esercizio della sovranità e le sue prerogative, il governo è la gestione amministrativa degli affari correnti.
Domande da interrogazione
- Chi era Bodin e quale ruolo ha avuto nel contesto delle guerre di religione in Francia?
- Qual è la concezione di sovranità secondo Bodin?
- Quali sono i limiti e le prerogative del potere sovrano secondo Bodin?
- Qual è la distinzione tra Stato e Governo secondo Bodin?
Bodin era un esponente del partito dei politiques, che sostenevano la monarchia e credevano che il re dovesse stabilire l'ordine nel paese, con poteri superiori alla religione.
Per Bodin, la sovranità è un potere assoluto, indivisibile, incomunicabile e perpetuo, prerogativa dello stato, che assicura la coesione tra le varie membra della società.
Il potere sovrano non è illimitato o arbitrario, ma sottoposto alle leggi divine e naturali. Deve rispettare le leges imperii, che sono leggi costituzionali, e distinguere tra sfera pubblica e privata.
Bodin distingue tra Stato, che salvaguarda l'esercizio della sovranità e le sue prerogative, e Governo, che si occupa della gestione amministrativa degli affari correnti.