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Sapiens
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Concetti Chiave

  • Il metodo baconiano introduce una relazione di interdipendenza tra uomo e natura, con l'uomo come interprete e ministro della natura stessa.
  • Il metodo induttivo di Bacone prevede l'osservazione, la registrazione e la catalogazione dei fenomeni per giungere a leggi generali.
  • Le tavole baconiane della presenza, assenza e comparazione permettono un'analisi ordinata dei fenomeni, basata su inclusioni ed esclusioni.
  • La "nuova induzione" di Bacone viene considerata più utile rispetto a quella aristotelica, poiché procede per gradi e verifica attraverso l'esperienza.
  • Bacone immagina un'utopia scientifica in cui una società giusta e pacifica prospera grazie al dominio tecnico e scientifico sulla natura.

Indice

  1. La funzione dello scienziato
  2. Relazione tra uomo e natura
  3. Il metodo induttivo
  4. Le tavole di Bacone
  5. La nuova induzione
  6. L'ipotesi e l'Experimentum crucis
  7. La scienza dei moderni
  8. Nuova Atlantide
  9. Una società felice e giusta

La funzione dello scienziato

Nella pars costruens del metodo baconiano si delinea la funzione dello scienziato.

Relazione tra uomo e natura

Nel Novum Organum, Bacone sostiene che tra uomo e natura si stabilisce una relazione di interdipendenza nuova: l’uomo non può estendere i confini della propria conoscenza al di là di essa, di cui deve rispettare le leggi; d’altro canto, la natura ha bisogno dell’uomo, che è il suo “ministro” e interprete, senza di lui non potrebbe mai svelare i propri segreti.

Il metodo induttivo

L’interpretazione della natura richiede una nuova procedura: il metodo induttivo, che permette allo scienziato di osservare con attenzione i fenomeni, registrarli, catalogarli con ordine per arrivare alla formulazione di una legge generale.

Le tavole di Bacone

Azione si serve di un procedimento di inclusione ed esclusione durante la compilazione di determinate tavole.

Esse sono tre:

• la tavola della presenza: in essa si registrano tutti i casi in cui il fenomeno di cui si ricerca la causa si verifica;

• la tavola dell’assenza: in essa si registrano tutte le situazioni che non rivelano la presenza del fenomeno;

• la tavola delle comparazioni (o dei gradi): in essa si registra la variazione di intensità con cui il fenomeno si verifica passando da un caso all’altro.

La nuova induzione

Grazie alle tavole il ricercatore può osservare i fenomeni in modo ordinato e preciso. Questa procedura viene definita da Bacone “nuova induzione” perché basata su inclusioni ed esclusioni, a differenza di quella aristotelica che enumerava semplicemente tutti i casi in cui i fenomeni si manifestavano. La nuova induzione viene considerata dal filosofo molto utile perché procede per gradi e con il continuo controllo dell’esperienza.

L'ipotesi e l'Experimentum crucis

Questo procedimento consente poi all’intelletto di avanzare la prima ipotesi (“prima vendemmia”), in ordine all’interpretazione della natura del fenomeno studiato. Questa ipotesi deve poi essere verificata attraverso una serie di prove, di cui la più importante è l'Experimentum crucis, l’esperimento cruciale.

La scienza dei moderni

Secondo Bacone la scienza dei moderni è un sapere tecnico che deve stabilire per la prima volta in modo pieno e soddisfacente il dominio sulla natura da parte dell'uomo, che solo per questo può definirsi civile. Il filosofo, nel Novum Organum, sostiene che la differenza tra i selvaggi e gli uomini civili non dipende dal territorio o dalla razza, ma solo dalle capacità tecniche acquisite.

Nuova Atlantide

Nell'opera intitolata Nuova Atlantide, Bacone delinea un'ideale città della scienza e della tecnica. Si tratta di una sorta di grande laboratorio sperimentale, in cui tutti si dedicano allo studio e alla contemplazione delle opere del creato, guidato da un gruppo di esperti scienziati che collaborano secondo una divisione razionale del lavoro, nella realizzazione di invenzioni e scoperte in vista dell'utilità sociale.

Una società felice e giusta

Quella di Bacone non è solo l'esaltazione di una futura società della tecnica, bensì anche di una società felice perché giusta e pacifica, una società che ha sconfitto la superstizione, l'ignoranza, l'oscurantismo intellettuale e la violenza.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la funzione dello scienziato secondo Bacone nella pars costruens?
  2. Nella pars costruens, Bacone descrive lo scienziato come un "ministro" e interprete della natura, che deve rispettare le sue leggi e utilizzare il metodo induttivo per svelarne i segreti.

  3. Quali sono le fasi del metodo induttivo di Bacone?
  4. Il metodo induttivo di Bacone si articola in tre fasi: la tavola della presenza, la tavola dell’assenza e la tavola delle comparazioni, che permettono di osservare e registrare i fenomeni in modo ordinato.

  5. Come Bacone definisce la "nuova induzione"?
  6. Bacone definisce la "nuova induzione" come un procedimento basato su inclusioni ed esclusioni, che avanza per gradi e con il continuo controllo dell’esperienza, differenziandosi dall’induzione aristotelica.

  7. Cosa rappresenta l'utopia scientifica di Bacone?
  8. L'utopia scientifica di Bacone rappresenta una società ideale basata sulla scienza e la tecnica, dove la conoscenza tecnica stabilisce il dominio sulla natura, portando a una società giusta, pacifica e libera da superstizione e ignoranza.

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