Concetti Chiave
- Marx vede l'alienazione come una scissione tra l'operaio e vari aspetti della sua vita, tra cui il suo lavoro creativo e il prodotto di questo lavoro, che gli viene sottratto.
- Secondo Marx, l'alienazione è una condizione patologica dell'operaio che può essere superata solo attraverso una rivoluzione proletaria che abolisce la proprietà privata.
- Hegel considera l'alienazione un passaggio necessario nello sviluppo dello spirito, dove l'idea si manifesta nella natura per poi ritornare a sé stessa.
- Feuerbach interpreta l'alienazione come un processo in cui l'uomo proietta la propria essenza in una potenza divina, distaccandosi da sé stesso.
- Per Feuerbach, superare l'alienazione implica un ritorno all'ateismo, permettendo all'uomo di riappropriarsi della propria essenza.
Indice
Definizione di alienazione
Il termine alienazione indica lo stato di scissione dipendente dell'operaio rispetto:
-al prossimo, rapporto conflittuale con il capitalista;
-alla propria assenza, che è quella del lavorp libero, creativo e universale;
-alla propria attività, che diventa strumento per fini a lui estranei;
-al prodotto del proprio lavoro che gli viene sottratto.
Condizione dell'operaio salariato
L'alienazione è la condizione dell'operaio salariato scisso da sè e in questo espropriato del proprio lavoro e della propria umanità. E' una condizione patologica che occorre superare con la rivoluzione del proletariato che abolirà la proprietà privata e instaurerà la nuova società comunista.
Sviluppo dello spirito
L'alienazione è il momento dello sviluppo dello spirito in cui l'idea diventa altro da sé facendosi natura. E' un momento fisiologico della vita, dello spirito che sfocia nel ritorno dell'idea in sé stessa, con la filosofia dello spirito.
Processo di scissione dell'uomo
L'alienazione è il processo mediante il quale l'uomo scinde sé stesso proiettando la propria essenza al di fuori di sé, identificandola con una potenza superiore e divina. E' una condizione patologica dell'essere umano che occorre superare con l'ateismo inteso come riappropriazione della propria essenza da parte dell'uomo.