Bambolina mora
Ominide
4 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • I marinai portoghesi, grazie alla loro esperienza e alla convivenza con Arabi ed Ebrei, hanno sviluppato una profonda conoscenza in varie scienze, tra cui l'astronomia e la geografia.
  • Il re del Portogallo, Enrico, ispirato dall'idea di circumnavigare l'Africa per raggiungere l'Asia, organizza una spedizione per ottenere spezie e altri beni, promuovendo inoltre una crociata cristiana.
  • Capo di Sagres diventa un centro di innovazione nautica, dove si sviluppano nuovi strumenti e la Caravella, una nave più veloce rispetto alla Caracca.
  • Nel 1480, Bartolomeo Diaz raggiunge il Capo di Buona Speranza, segnando un importante passo nella navigazione portoghese, nonostante l'ammutinamento dell'equipaggio.
  • Cristoforo Colombo propone una rotta occidentale per le Indie, ma il suo errore di calcolo sulla distanza tra Europa e Asia porta al rigetto della sua teoria da parte dei dotti di Coìmbra e di altri esperti.

Indice

  1. La cultura portoghese e le sue radici
  2. L'ambizione del re Enrico
  3. Innovazioni nautiche e scoperte
  4. Il viaggio di Bartolomeo Diaz
  5. La proposta di Cristoforo Colombo

La cultura portoghese e le sue radici

In Portogallo il terreno non è fertile, e la sua posizione fa sì che questo regno, nato da poco, venga tagliato fuori dai commerci.

Ma nonostante tutto, i marinai portoghesi conoscono molto bene il Mar Tenebroso, e inoltre la lunga convivenza con gli Arabi e con gli Ebrei ha intensificato la cultura, e ora i dotti portoghesi conoscono alla lettera la medicina, la filosofia, l’astronomia, l’astrologia, la geografia…

Tutte queste scienze sono studiate nell’Università di Coìmbra.

L'ambizione del re Enrico

Il re del Portogallo, Enrico, Gran Maestro dell’Ordine di Cristo, (associazione che propone una nona crociata) viene a conoscenza dell’esistenza dell’Etiopia, che è interamente cristiana. Gli viene allora in mente l’idea di circumnavigare l’Africa per arrivare alle Indie (Cina, Giappone e Asia) da cui vuole prelevare spezie, ceramiche, tessuti, muschio e noce di Cola passando appunto per l’Etiopia, dove ha intenzione di fermarsi per convincere il loro capo cristiano a liberare Gerusalemme dai musulmani. La sua curiosità, la speranza di ricavare un bel bottino e di lanciare la nona crociata, convincono il re a organizzare la tanto ambita spedizione.

Innovazioni nautiche e scoperte

Capo di Sagres diviene da allora un grande laboratorio nautico dove vengono elaborate gli strumenti per arrivare a un litorale.

Tutti coloro che hanno conoscenze vengono chiamati a deporle in cambio di denaro: spagnoli e genovesi.

A sostituire la caracca viene ideata la Caravella, che è più piccola e un po’ più veloce.

Nel 1427 i portoghesi ricavano lo zucchero di canna dalle Cana- rie e dalle Azzorre. Giunti, però, a Capo Bojador le navi si rifiutarono di continuare per paura dei mostri che secondo alcuni marinai risiedevano nella Terra Torrida, luogo in cui, si diceva, finiva il mondo.

Nel 1433, qualcuno scoprì che i mostri erano solo i venti alisei che compivano il loro moto rotatorio. Si inventò dunque una nuova strategia di navigazione per non naufragare, che risultò vincente.

Il viaggio di Bartolomeo Diaz

Nel 1480 i portoghesi raggiunsero Capo di Buona Speranza guidati da Bartolomeo Diaz, che non poté doppiare la sua scoperta perché i marinai, sfiniti dal viaggio, si ammutinarono.

La proposta di Cristoforo Colombo

Nel 1483 Cristoforo Colombo invia una lettera a Giovanni II, nuovo re del Portogallo, dove gli illustra il suo piano per raggiungere le Indie senza circumnavigare l’Africa, ma facendo il giro della Terra. Questa teoria sensata era stata elaborata da Paolo Toscanelli . Nella sua lettera, inoltre, Cristoforo Colombo chiedeva al re di affidargli una flotta per compiere la rotta occidentale. Ma Colombo, aveva commesso un grave errore di calcolo: sosteneva che tra l’Europa e l’Asia ci fossero 4000 km di distanza, mentre in realtà sono addirittura 16000. I dotti di Coìmbra bocciarono quindi la sua teoria, e lo stesso fecero anche i banchieri inglesi. Ma dopo ben 7 anni di attesa, Colombo ottenne il titolo di ammiraglio, due caravelle (Nina e Pinta) e una nave più grande donatagli dai sovrani di Spagna. Era il 1492, cinque anni prima che la rotta orientale venisse portata a termine.

Domande da interrogazione

  1. Qual era l'obiettivo del re del Portogallo, Enrico, riguardo alla circumnavigazione dell'Africa?
  2. Il re Enrico voleva circumnavigare l'Africa per raggiungere le Indie e ottenere spezie, ceramiche, tessuti, muschio e noce di Cola, fermandosi in Etiopia per convincere il capo cristiano a liberare Gerusalemme dai musulmani.

  3. Quali innovazioni nautiche furono sviluppate dai portoghesi per le loro esplorazioni?
  4. I portoghesi svilupparono la Caravella, una nave più piccola e veloce della caracca, e idearono nuove strategie di navigazione per affrontare i venti alisei.

  5. Perché la teoria di Cristoforo Colombo fu inizialmente respinta dai dotti di Coìmbra e dai banchieri inglesi?
  6. La teoria di Colombo fu respinta perché aveva commesso un errore di calcolo, sostenendo che la distanza tra Europa e Asia fosse di 4000 km, mentre in realtà era di 16000 km.

  7. Quale fu il risultato finale delle esplorazioni portoghesi e di Colombo?
  8. I portoghesi raggiunsero il Capo di Buona Speranza nel 1480, mentre Colombo, dopo sette anni di attesa, ottenne il supporto dei sovrani di Spagna e partì nel 1492, cinque anni prima che la rotta orientale fosse completata.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community