Concetti Chiave
- La scolastica medievale integra fede e ragione per dimostrare l'esistenza di Dio attraverso un metodo didattico articolato in lectio, quaestio e disputatio.
- San Anselmo propone la prova ontologica, sostenendo che Dio, essendo il massimo concepibile, deve necessariamente esistere.
- San Tommaso d'Aquino, noto come l'Aristotele cristiano, elabora cinque vie per provare l'esistenza di Dio, utilizzando un approccio razionale.
- Le cinque vie di Tommaso includono argomentazioni basate su moto, causa efficiente, contingenza, gradi di perfezione e ordine.
- La scolastica mira a rafforzare la fede cristiana tramite l'uso della ragione, rendendo la filosofia medievale un ponte tra religione e scienza.
Indice
Origini e struttura della scolastica
Coincide con il pensiero filosofico medievale. Deriva da scolae, luoghi in cui veniva insegnato il cristianesimo. La lezione era composta di tre momenti.
1. Lectio: durante la quale si leggono le auctoritates, quali la Bibbia, le Confessioni…
2. Quaestio: durante la quale si pongono domande sull’argomento
3. Disputatio: durante la quale si fa chiarezza e si rafforza la fede cristiana
Prove dell'esistenza di Dio
La scolastica del medioevo si impegna a cercare le prove dell’esistenza di Dio attraverso la collaborazione fede-ragione. Ne sono prova i due testi esemplari di San Tommaso e San Anselmo.
La prova ontologica di Anselmo
Anselmo, la prova ontologica
Partendo dal presupposto che Dio è ciò che di maggiore si possa pensare e in quanto tale deve avere l’attributo dell’esistenza altrimenti qualsiasi altra cosa esistente sarebbe maggiore di lui.
Le cinque vie di Tommaso
Tommaso, le 5 vie
Tommaso viene anche chiamato l’Aristotele cristiano, data la somiglianza del suo modo di ragionare con quello aristotelico. Esistono ben 5 vie per dimostrare l’esistenza di Dio e sono:
1. Via del moto: ogni mutamento è originato da una causa e la causa prima è Dio
2. Via della causa efficiente: la prima causa efficiente che genera le altre cause è Dio
3. Via della contingenza: dal momento che la realtà è contingente, cioè può essere o non essere, Dio è necessario cioè può solo essere.
4. Via dei gradi: ogni grado di perfezione (bellezza, nobiltà) ha un suo grado massimo con cui si può confrontare che è Dio
5. Via dell’ordine: ogni cosa, pur non consapevole, tende ad un fine e quindi deve esistere un motore che le diriga e questo è Dio.