Mongo95
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Concetti Chiave

  • L'anima è vista come la via d'accesso al divino, distinta dal mondo sensibile per la sua capacità di rivelare verità stabili e eterne.
  • La sensazione è un processo attivo dell'anima che elabora immagini delle cose sensibili internamente, piuttosto che riceverle dall'esterno.
  • Le verità intelligibili, stabili ed eterne, non provengono dall'anima stessa ma da una fonte trascendente, identificata come Dio.
  • L'anima umana è l'immagine di Dio e riflette la Trinità attraverso le sue facoltà di essere, conoscere, e volere.
  • Dio è intimamente radicato nell'anima, trasformandoci dall'interno attraverso una grazia irresistibile.

Indice

  1. Conoscere Dio e l'anima
  2. Il ruolo attivo dell'anima
  3. Verità intelligibili e Dio
  4. Il doppio movimento dell'anima
  5. Prova dell'esistenza di Dio

Conoscere Dio e l'anima

Lo scopo principale è quello di conoscere Dio e l’anima. Quest’ultima è la via di accesso al mondo intelligibile e al divino. Si ha un “privilegio dell’interiorità”, il mondo sensibile non è in grado di condurre alla piena verità, per la sua instabilità e incessante mutevolezza.

Il ruolo attivo dell'anima

Non si può neppure ritenere che la sensazione derivi da un’azione reale degli organi di senso e dei corpi esterni sull’anima. La sensazione consiste invece nella consapevolezza che induce l’anima a elaborare da sé, e non a ricavare dall’esterno, le immagini delle cose sensibili. L’anima dunque è sempre attiva, e non passiva, nelle sensazioni.

Verità intelligibili e Dio

L’anima ritrova in sé delle verità intelligibili assolutamente stabili ed eterne. Ma esse non provengono dall’anima stessa, perché anche essa è mutevole, benchè solo nel tempo (i corpi sono mutevoli anche nello spazio). Quindi provengono da qualcosa che trascende la ragione.

Il doppio movimento dell'anima

Si tratta di un doppio movimento: prima occorre rientrare in sé stessi, poi trascendere sé stessi in direzione del lume stesso della ragione. Dai copri sensibili all’anima razionale, e dall’anima a ciò che la illumina. Fino al contatto con Dio stesso. Egli è visto come essere puro, stabile, sussistente.

Prova dell'esistenza di Dio

Tre aspetti da notare:

1. A partire dal riconoscimento della presenza, nell’anima, di contenuti intelligibili eterni, si ha una vera propria prova dell’esistenza di Dio: noi vediamo i contenuti intelligibili in una verità ideale che è necessariamente superiore alla mente stessa. Tale verità non può che essere Dio.

2. Se le sensazioni non sono affidabili e se la nostra mente mutevole non può essere la causa di verità immutabili ed eterne, non resta che ammettere che tali verità provengono in noi direttamente dalla verità assoluta, elargite dal lume stesso della ragione. Cioè Cristo.

3. L’anima ci permette di giungere a Dio essenzialmente perché è immagine di Dio. L’anima umana reca in sé i segni della Trinità divina

a. essere/conoscere/volere:

i. l’anima è --> come il Padre

ii. dal suo essere genera l’intelligenza di sé --> come il Padre genera il Figlio

iii. il rapporto tra essere e intelligenza si esprime come vita e volontà--> lo Spirito procede dal Padre e dal Figlio

b. mente/conoscenza/amore:

i. l’anima è pensiero --> mens

ii. da esso scaturisce la conoscenza --> notitia

iii. dal loro rapporto si origina l’amore per sé --> amor

Dio è radicato dentro noi stessi, è ciò che vi è di più intimo in noi. Dio ci trasforma dall’interno, con la grazia irresistibile.

Domande da interrogazione

  1. Qual è lo scopo principale del testo?
  2. Lo scopo principale è conoscere Dio e l'anima, che è la via di accesso al mondo intelligibile e al divino.

  3. Come viene descritta la sensazione nel testo?
  4. La sensazione è descritta come una consapevolezza che induce l'anima a elaborare da sé le immagini delle cose sensibili, piuttosto che ricavarle dall'esterno.

  5. Da dove provengono le verità intelligibili secondo il testo?
  6. Le verità intelligibili provengono da qualcosa che trascende la ragione, poiché l'anima, pur essendo mutevole nel tempo, non può essere la causa di verità immutabili ed eterne.

  7. In che modo l'anima ci permette di giungere a Dio?
  8. L'anima ci permette di giungere a Dio perché è immagine di Dio e reca in sé i segni della Trinità divina, attraverso i concetti di essere/conoscere/volere e mente/conoscenza/amore.

Domande e risposte

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