Concetti Chiave
- L'anima è definita come un'essenza vivente e intelligente che trasmette energia vitale al corpo, permettendo il funzionamento delle sensazioni.
- È immateriale e incorporea, agendo e muovendosi in accordo con la propria natura, influenzando gli organi corporei.
- Sono identificati tre modi di potenza vitale: naturale, sensitiva e razionale, con l'uomo che rappresenta la vita perfetta nella natura razionale.
- L'uomo è una combinazione di tutte le forme di anima, ma solo quella razionale è considerata vera anima, mentre le altre sono appendici della parte pensante.
- Dopo la risurrezione, l'uomo manterrà solo l'anima razionale, eliminando le escrescenze che non appartengono alla natura primigenia.
Gregorio di Nissa - Definizioni di anima
"L'anima è un'essenza generata, vivente, intelligente, che trasmette agli organi sensoriali del corpo l'energia vitale, capace di partecipare agli oggetti sensibili finché la natura che riceve le percezioni continua ad esistere" (De an., 1) ; "L'anima è un'essenza intelligente che trasmette al corpo, suo strumento, la forza vitale in modo che possa far funzionare le sensazioni" (ibid., 2); "L'anima è immateriale ed incorporea, agisce e si muove in modo conforme alla propria natura e rivela i propri movimenti sugli organi corporei" (ibid., 1).
Sono tre i modi di potenza vitale (ζωτική) e animale (ψυχική|): quella naturale, che permette agli esseri solo di accrescersi e di nutrirsi (come nelle piante); quella che aggiunge alla naturale le sensazioni (come negli animali); e la vita perfetta che si osserva nella natura razionale quella umana, che si nutre, ha sensazioni, partecipa al λόγος ed è governata dal νοῦς (De hom op., 14). Poiché la natura avanza per gradi verso la perfezione, l’uomo è una "miscela" (κατακιρνᾶται) di tutte le forme di anima (ibid, 8). Solo quella razionale (λογιστικόν) è veramente anima; la concupiscibile (ἐπιθυμητικόν) e la irascibile (θυμοειδές) si chiamano tali per similitudine (ibid., 15) ma non appartengono alla natura primigenia dell'anima: "sono delle escrescenze che si attaccano alla sua parte pensante". Dopo la risurrezione, l’uomo avrà solo l'anima razionale.