crid0606
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Concetti Chiave

  • La filosofia araba del XII secolo ha avuto un significativo impatto sull'Europa, facilitando la riscoperta di Aristotele.
  • Avicenna, noto anche come IBN-SINA, è stato cruciale nel far conoscere Aristotele agli occidentali, contribuendo anche con importanti trattati di medicina.
  • Esistevano due grandi scuole di pensiero cristiano riguardo Aristotele: una lo rifiutava per la sua distanza dal pensiero cristiano, l'altra lo considerava il culmine della conoscenza umana.
  • Avicenna ha introdotto il concetto di esistenza necessaria, distinguendo tra esistenza in sé e esistenza in base a un altro.
  • Secondo Avicenna, tutto ciò che esiste lo fa necessariamente, negando l'esistenza di elementi contingenti.

Indice

  1. Influenza della filosofia araba
  2. Dibattito tra le scuole di pensiero
  3. Contributo di Avicenna

Influenza della filosofia araba

La filosofia araba ha un ruolo fondamentale in Europa durante il XII secolo.

Aristotele fu riscoperto dagli studiosi e pensatori arabi: molti furono i contatti tra gli intellettuali cristiani e arabi, così da far conoscere Aristotele in tutto il mondo occidentale.

Dibattito tra le scuole di pensiero

Per i Cristiani la conoscenza degli appunti di Aristotele furono una grande fonte di

discussioni tra ''due scuole di pensiero'' differenti: da una parte c'erano coloro che dicevano di buttare gli appunti di Aristotele poichè lontano dal pensiero cristiano e dall'altra coloro che pensavano che Aristotele fosse all'apice della conoscenza umana.

Contributo di Avicenna

Il primo filosofo che fece conoscere Aristotele agli Occidentali fu Avicenna

(IBN-SINA).

E' un grande conoscitore della medicina, poichè ha scritto molti trattati di medicina, riuniti tutti nel Codice di Avicenna.

Lui aveve un obbiettivo: far capire il messaggio della religione.

Secondo Avicenna tutto ciò che esiste necessariamente.

Esistono due diversi tipi di esistenza:

1) Esistenza necessaria in sè: ciò che esiste ha base di esistenza in te stesso.

2) Esistenza necessaria in base a un altro: un altro ha voluto la tua esistenza.

tutto questo si può riassumere in:

Chi esiste per causa di se significa che essenza e esistenza coincidono (se lo si confronta al pensiero di Arisotele lo si può definire come atto puro)

Chi, invece, esiste per causa di un altro significa che Esistenza e essenza non coincidono (potenziale): la tua essenza non esiste con l'esistenza.

Tutto esiste necessariamente: non esiste nulla di contingente(non necessario): dato che tutto è necessario.

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