Jessica93
Genius
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Concetti Chiave

  • Cartesio introduce il dualismo tra res cogitans (anima) e res extensa (corpo), due sostanze separate ma interagenti attraverso la ghiandola pineale.
  • La ghiandola pineale è il luogo in cui l'anima e il corpo si connettono, scambiando informazioni tramite impulsi nervosi.
  • Le passioni, secondo Cartesio, sono atti involontari utili ma potenzialmente ingannevoli, che devono essere guidati dalla ragione per distinguere il bene dal male.
  • Nel "Le passioni dell’anima", le azioni sono volontarie, mentre le passioni sono influenzate dai sensi e dalle emozioni.
  • La "morale provvisoria" di Cartesio offre regole per vivere saggiamente, tra cui rispettare le leggi, seguire la ragione e adattare i desideri alla realtà.

Indice

  1. Il dualismo cartesiano
  2. La teoria della ghiandola pineale
  3. Le passioni dell'anima
  4. Le regole di comportamento di Cartesio

Il dualismo cartesiano

Oltre che sull’universo cartesiano, il dualismo, che contrappone la res extensa alla res cogitans, riguarda anche sull’uomo, essere dotato di corpo e anima: due sostanze totalmente separate e distinte tra loro.

Per Cartesio l'anima è la res cogitans, ovvero il cogito, il pensiero, che è libera e immateriale, mentre il corpo è la res extensa, meccanicamente determinato e materiale.

Come si può spiegare il rapporto tra queste due sostanze sicuramente separate e che non nulla in comune? Come interagiscono tra di loro?

La teoria della ghiandola pineale

A questo proposito Cartesio introduce la teoria di ghiandola pineale. Essa è una ghiandola posta all’interno del cervello, dove ha sede l’anima, cioè il pensiero. Qui res cogitans e res extensa entrano in contatto e si scambiano informazioni attraverso i nostri impulsi nervosi (spiriti animali), che sono prodotti dalle percezioni esterne e che a loro volta producono il movimento del corpo.

Le passioni dell'anima

Nell’ultima sua opera, "Le passioni dell’anima", Cartesio affronta il tema della passioni. Qui, egli distingue le azioni dalle passioni.

• Le azioni, dipendono dalla volontà.

• Le passioni sono atti involontari causati dai sensi e dalle emozioni. Sono utili perché stimolano l’anima a ricercare ciò che è utile per il corpo (es. la paura dispone l’uomo a schivare il pericolo) ma tendono a far apparire le cose diverse da come sono e dunque l’uomo non deve lasciarsi sopraffare da esse, ma deve farsi guidare dalla ragione e solo così potrà distinguere il bene dal male: in ciò consiste la saggezza.

Le regole di comportamento di Cartesio

Cartesio ci ha lasciato delle regole di comportamento che possano guidare le nostre scelte quando siamo incerti e dubitiamo di conoscere la verità e che ci siano di aiuto per vivere una vita saggia:

• Prima legge: rispettare le leggi e le tradizioni del proprio Paese;

• Seconda legge: farsi guidare fermamente dalla ragione;

• Terza legge: modificare i propri desideri piuttosto che l’ordine delle cose del mondo.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il rapporto tra anima e corpo secondo Cartesio?
  2. Cartesio descrive l'anima come res cogitans, immateriale e libera, e il corpo come res extensa, materiale e determinato. Introduce la ghiandola pineale come punto di contatto tra le due sostanze, dove avviene lo scambio di informazioni attraverso gli impulsi nervosi.

  3. Come Cartesio distingue tra azioni e passioni?
  4. Cartesio distingue le azioni, che dipendono dalla volontà, dalle passioni, che sono atti involontari causati dai sensi e dalle emozioni. Le passioni stimolano l’anima a cercare ciò che è utile per il corpo, ma l'uomo deve farsi guidare dalla ragione per distinguere il bene dal male.

  5. Quali sono le regole della "morale provvisoria" di Cartesio?
  6. La "morale provvisoria" di Cartesio include tre regole: rispettare le leggi e le tradizioni del proprio Paese, farsi guidare dalla ragione, e modificare i propri desideri piuttosto che l’ordine delle cose del mondo.

Domande e risposte

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