Concetti Chiave
- Agostino nacque nell'attuale Algeria nel 354 d.C. e dopo gli studi di retorica, diventò professore.
- Il suo interesse per la filosofia iniziò con Cicerone, portandolo al manicheismo e infine al cattolicesimo nel 386 d.C.
- Le opere di Agostino furono fondamentali per il cristianesimo e la cultura occidentale, scritte durante una crisi spirituale.
- Lo stile delle "Confessiones" include antitesi, allitterazioni e allusioni bibliche, con una sintassi che ricorda Seneca.
- Durante il Medioevo, Agostino influenzò filosofi come Lutero, Calvino, e pensatori come Boccaccio e Petrarca.
Origini e formazione
Nasce nell’attuale Algeria nel 354 d.C.
Dopo aver concluso gli studi di retorica,ne divenne professore.
Leggendo le opere di Cicerone si accese in lui l’interesse per la filosofia, e successivamente si avvicinò al manicheismo, dottrina che considera la realtà una coesistenza di male e bene.
Conversione e opere
Le filosofia neoplatoniche lo fecero avvicinare al cattolicesimo, al quale si convertì nel 386 a.C stando a quello che c’è scritto nelle Confessiones.
Di fondamentale importanza sarà la sua attività per il cristianesimo e per tutta la cultura occidentale.
Le sue opere sono soprattutto filosofiche, e le compose nel periodo in cui viveva una crisi spirituale prima della conversione.
Stile delle Confessiones:
- numerose figure retoriche soprattutto antitesi.
- giochi fonico-ritmici come l’allitterazione incrociata.
- Allusioni bibliche che creano metafore.
- Sintassi paratattica (ricorda i modi espressivi di Seneca).
Stile del De civiatate Dei:
- Più solenne ma meno accattivante.
- Rivolto ad un pubblico di lettori pagani colti.
- Lessico classico.
- Parole di derivazione biblica.
- Espressioni del sermo vulgaris.
Influenza nel Medioevo e oltre
Durante il Medioevo molti filosofi si ispirarono al suo pensiero.
Fu ammirato da Boccaccio e Petrarca, e influenzò Lutero, Calvino, Hegel, Schopenhauer.