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Concetti Chiave

  • Robert Zimmerman ha sviluppato il concetto di "formalismo estetico", enfatizzando la forma piuttosto che il contenuto nella valutazione estetica.
  • Zimmerman ha classificato le arti in tre categorie sensoriali: arti tattili (scultura, architettura), arti ottiche (pittura) e arti acustiche (poesia, musica).
  • Ha introdotto l'idea che la pittura funzioni come una "plastica dell'etere", dove lo stimolo visivo richiede contatto attraverso il "verbo ottico".
  • Zimmerman distingue tra simultaneità (tatto e vista) e successività (udito) nel sistema sensoriale.
  • Considera il tatto come fondamentale, essendo alla base dell'intero sistema sensoriale.

Indice

  1. Emergenza della tesi sulla plastica
  2. Formalismo estetico e valore estetico
  3. Tripartizione delle arti
  4. Pittura come plastica dell'etere
  5. Bipartizione del sistema sensoriale
  6. Valutazione del tatto

Emergenza della tesi sulla plastica

Con lui nasce una nuova emergenza della tesi sulla plastica già formulata da Herber.

Formalismo estetico e valore estetico

Insegnò filosofia a Vienna e concepì un’estetica quale scienza filosofica delle forme, tant’è che la sua posizione viene compendiata con l’espressione “formalismo estetico”, del resto la sua opera capitale del 1865 ha per titolo “Estetica generale come scienza della forma”. Ciò che è bello è tale non sulla base di quanto esprime o rappresenta, bensì per il modo in cui lo esprime e lo comunica sensibilmente, il valore estetico attribuibile a qualsiasi cosa dipende dunque solo dai rapporti formali che si costituiscono tra le sue componenti materiali.

Tripartizione delle arti

Soltanto in considerazione di tali rapporti nascono i sentimenti di piacere e dispiacere, nella sua estetica generale propone una tripartizione delle arti:

    1. Arti tattili, quindi scultura, architettura;

    2. Arti ottiche, dunque la pittura;

    3. Arti acustiche, ovvero poesia e musica;

Pittura come plastica dell'etere

Zimmerman ricorda come si fosse definito il vedere, un toccare lontano e di conseguenza formula l’idea della pittura quale plastica dell’etere, per agire lo stimolo visivo deve entrare in contatto, sebbene mediato dal verbo ottico.

Bipartizione del sistema sensoriale

Alla tripartizione, fa seguire un’ulteriore bipartizione nel sistema sensoriale tra:

    - Simultaneità di cui godono tatto e vista;

    - Successività propria dell’udito;

Valutazione del tatto

Infine però, la valutazione di Zimmerman ritiene basilare il tatto in quanto base comune da cui si ha origine l’intero sistema sensoriale.

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