Mongo95
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Concetti Chiave

  • La teoria sociale combina ricerca empirica e filosofia, considerandola un'estensione della filosofia classica tedesca, affrontando problemi universali come il rapporto tra realtà e idee.
  • Horkheimer vede la teoria sociale come un proseguimento del discorso filosofico, rinnovato con metodi moderni delle scienze sociali, evitando divisioni rigide tra cultura e società.
  • Critica le separazioni dogmatiche tra sfere materiali e culturali, sottolineando la necessità di comprendere le relazioni dialettiche e reciproche influenze tra esse.
  • La teoria sociale deve esaminare gruppi sociali specifici, analizzando le conseguenze economiche e psichiche che influenzano la loro struttura comportamentale e istituzionale.
  • Horkheimer sottolinea l'importanza di includere opere letterarie nell'analisi della sfera sociale, oltre alle istituzioni tradizionali, per una comprensione più completa e empirica della realtà sociale.

Indice

  1. La teoria sociale e la filosofia
  2. Problemi filosofici e società
  3. Relazioni economico-psichiche e culturali
  4. Connessioni reali ed empiriche

La teoria sociale e la filosofia

La teoria sociale si compone di ricerca empirica coniugata alla filosofia. Alla fine questi autori considerano la teoria sociale comunque sempre filosofia, o piuttosto lo sviluppo della filosofia fino al suo inveramento e compimento. In questo testo Horkheimer inquadra la sua idea di teoria sociale appunto nel quadro del problema millenario della filosofia.

Problemi filosofici e società

Si tratta di problemi come il rapporto tra particolare e universale, tra realtà e idea, etc. Cioè i tipici problemi della filosofia classica tedesca che di fatto non hanno a che fare con la realtà socioeconomica completa. Il discorso sociale è la continuazione del discorso filosofico del passato, riattualizzato attraverso i metodi dell’oggi, cioè quelli delle scienze sociali. Non si fa filosofia di scuola, ma filosofia sul campo. I vari problemi filosofici classici sono riducibili a rapporti tra società e cultura, con la seconda che cerca di razionalizzare la prima. Interessante che Horkheimer definisce queste sfere culturali come “in senso stretto”, quando noi invece le considereremo “in senso lato.

Relazioni economico-psichiche e culturali

” La teoria sociale si occupa delle relazioni economico-psichiche e culturali, che non è altro che il proseguimento del discorso filosofico con i metodi odierni.

Discorso che in precedenza era stato condotto in modo errato. Infatti si è sempre operata una netta distinzione tra i due campi, con affermazioni adialettiche che non mettono invece in evidenza la connessione dialettica e contraddittoria tra la sfera materiale e quella culturale in senso lato. Una reciproca relazione, un influenzarsi reciprocamente. Pertanto sono soluzioni del tutto dogmatiche e irreali, attuando questa separazione netta, e non possono essere verificate nella loro validità. Trascurano inoltre il punto principale del canale di comunicazione: la mediazione psichica, cioè gli istinti alla base dello sviluppo della civiltà, come teoria freudiana.

Connessioni reali ed empiriche

Fino ad ora si è quindi detto quali sfere debba indagare la teoria sociale, sviluppando il discorso tipico della filosofia in generale ma con un metodo nuovo, sfere che interagiscono in termini dialettici. Rigettate le precedenti soluzioni, bisogna ora esplicare la propria. Bisogna prendere un preciso gruppo sociale (Horkheimer fa l’esempio degli operai qualificati e operai in Germania), che svolge un determinato ruolo economico. Alla luce di esso, si determinano delle conseguenze sulla loro struttura psichica, comportamentale, stile di vita. Sono proprio queste conseguenze che, con mezzi concreti, devono essere indagate. Infine, si osservano pensieri e istituzioni che agiscono su questo gruppo, con cui esso interagisce, istituzioni che sono esse stesse frutto dell’azione del gruppo. Si tratta sempre e comunque di connessioni reali e empiriche da indagare attraverso la teoria sociale. Una griglia precisa di fonti per andare a coprire la realtà, studiate scientificamente e empiricamente. Horkheimer precisa che sono da analizzare anche le opere di letteratura: la sfera sociale è data anche da questo, non solo dalle istituzioni “classiche”.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'approccio di Horkheimer alla teoria sociale?
  2. Horkheimer inquadra la teoria sociale come un'estensione della filosofia, affrontando problemi classici con metodi delle scienze sociali, concentrandosi su relazioni economico-psichiche e culturali.

  3. Come si differenzia la teoria sociale dalla filosofia tradizionale secondo Horkheimer?
  4. La teoria sociale si distingue per l'uso di metodi empirici e scientifici per esplorare le connessioni tra società e cultura, superando la separazione netta tra sfera materiale e culturale.

  5. Qual è il ruolo della mediazione psichica nella teoria sociale?
  6. La mediazione psichica è fondamentale per comprendere gli istinti alla base dello sviluppo della civiltà, influenzando le relazioni tra sfera materiale e culturale.

  7. Quali elementi devono essere analizzati nella teoria sociale secondo Horkheimer?
  8. Devono essere analizzati gruppi sociali specifici, le loro conseguenze psichiche e comportamentali, e le istituzioni e opere letterarie che interagiscono con essi, per comprendere le connessioni reali ed empiriche.

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