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Concetti Chiave

  • Recalcati sostiene che nessun oggetto può soddisfare completamente il desiderio umano, poiché ciò ci renderebbe statici e senza motivazione.
  • L'uomo desidera qualcosa di infinito, una felicità assoluta che nessun oggetto finito può offrire in modo illimitato.
  • Restano questioni aperte su come l'uomo possa sentirsi soddisfatto dei suoi traguardi e trovare il nuovo nella ripetizione.
  • Per desiderare ciò che si possiede, è necessario prima desiderare altro, seguendo un percorso che rispetti la legge del desiderio.
  • Comprendere la propria legge del desiderio è fondamentale per raggiungere la meta e trovare soddisfazione in ciò che si ha.

Recalcati - L'apertura del desiderio

Recalcati ritiene che nessun oggetto sia in grado di soddisfarci, noi, invece, riteniamo che esistano degli oggetti in grado di soddisfarci. Tali oggetti sono però in grado di soddisfarci solo momentaneamente e non perennemente, prima di tutto perchè se soddisfacessero totalmente il nostro desiderio diventeremmo statici, nel senso che non avremmo più un qualcosa che ci spingerebbe a ricercare e a muoverci dal nostro stato, dall’altro perchè riteniamo che l’uomo desideri un qualcosa di “infinito”, perciò nessun oggetto, essendo limitato, è in grado di soddisfarci a pieno, ossia illimitatamente sia per durata che per estensione.

Con l’uomo desidera un qualcosa di infinito intendiamo dire che, come ritiene Leopardi, l’uomo desidera una felicità assoluta, ossia un qualcosa di infinito sia per durata che per estensione.
Nell’ottica di Recalcati rimangono però delle questioni irrisolte:
• Come si spiegano i momenti nei quali l’uomo si sente soddisfatto dei traguardi raggiunti?
• Come l’uomo può trovare nella ripetizione l’esperienza del nuovo?

Personalmente riteniamo che per poter desiderare ciò che si possiede, e quindi per trovare nella ripetizione l’esperienza del nuovo, sia prima necessario il desiderio d’altro: è necessario un percorso che rispetti la legge del desiderio a noi intrinseca e solamente al termine del percorso l’uomo potrà essere felice e desiderare ciò che possiede in quanto l’altro è diventato una parte dell’uomo stesso. Quindi, se l’uomo non dovesse essere in grado di comprendere la legge del proprio desiderio, sosteniamo che mai potrà essere soddisfatto di ciò che è e di ciò che possiede (e quindi mai potrà desiderare ciò che ha) perché non potrà raggiungere la propria meta e quindi soddisfare il proprio desiderio.

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